scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di vista si rifanno le più importanti posizioni nel campo dellafilosofiadellascienza.
L’estensione delle tesi di Mill, insieme all’impiego del calcolo di Boole al campo della chimica, porterà B. Brodie (The calculus of chemical operations, 1876 ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] soggetti a mutamento storico non meno di qualsiasi altro tipo di interpretazione, arrivando a equiparare il compito del filosofodellascienza a quello di un antropologo che studi il comportamento dei membri di un particolare tipo di comunità, quelle ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , semplicemente ‛c'è', e la sua esistenza è priva di ragioni, che appartengano all'ordine della necessità, della razionalità o a quello dei fini. Come dice il filosofodellascienza E. Nagel (v., 1956, pp. 7-9): ‟Cose ed eventi hanno ‛cause' ma non ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] sulla EBM propose questo nuovo approccio come un cambio di paradigma, utilizzando proprio la definizione datane dal filosofodellascienza Thomas Kuhn: chiamiamo 'paradigmi' quei modi di vedere il mondo che determinano sia i problemi che possono ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a concetti diversi nelle fonti antiche rappresenta certamente un motivo di riflessione per il filosofodellascienza.
Questo esempio indica che la storia delle idee non segue necessariamente uno sviluppo lineare, in quanto i risultati e i concetti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento dellescienzedella Natura 1770-1830. Le scienzedella Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienzedella Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] accettata.
In alcune rassegne pubblicate nel "British Critic" e nella "Quarterly Review" nel 1831 e nel 1832, il filosofodellascienza inglese William Whewell (1794-1866) definì 'catastrofiste' le teorie di Cuvier e di Élie de Beaumont. Il termine ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] non eccelso) sembra incanalarsi verso tre filoni principali di interesse. Il primo consiste nel rapporto tra archeologia e filosofiadellascienza, campo in cui va segnalata la proposta di M. Salmon (1982) di sostituire all'approccio ipotetico ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] sedi e si svolgono le attività umane. Pur attingendo largamente a dati dellescienze naturali e di quelle umane, la g. si colloca in una posizione rappresentazione della Terra, sia con descrizioni particolareggiate di paesi e genti: il filosofo ionico ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione dellescienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] XVII sec., prima di essere sostituito dai linguaggi matematici, era ancora il linguaggio dellascienza. Egli si proponeva di creare un linguaggio filosofico universale in cui la struttura del pensiero umano fosse perfettamente rappresentata e tale da ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] è vero, come scrive il filosofo P. Rossi in Immagini dellascienza e mondi immaginari (in Il testo letterario e il sapere scientifico, 2003), che, anziché limitarla, "l'affermarsi dellescienze matematiche della natura ha accentuato l'opposizione tra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...