Une belle fille comme moi
Daniela Angelucci
(Francia 1972, Mica scema la ragazza, colore, 100m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Columbia Film S.A.;soggetto: dal romanzo [...] che ritorna nei film del regista (per es. Le dernier métro, 1980, L’ultimo metrò, o Vivement dimanche!,1983, Finalmentedomenica!), eco della sua esperienza giovanile: il legame tra una persona che sperimenta la reclusione e un’altra di cui in ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] notte) e successivamente La femme d'à côté (1981; La signora della porta accanto) e Vivement dimanche! (1983; Finalmentedomenica!). Oltre a comporre per altri francesi, come Louis Malle (Viva Maria, 1965) e Henri Verneuil (La vingt-cinquième heure ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] (solo nel 1918 entrò nella redazione del Messaggero della Domenica, conoscendovi O. Vergani e L. Pirandello) ma di 1919, scritto nel 1912-13) e di alcune novelle gli procurò finalmente consensi e autorevoli appoggi, fra cui quello di G. A. Borgese ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] e G. Manganelli), ma si creano le condizioni perché venga finalmente apprezzata anche fuori della cerchia degli specialisti l’opera di C successi di C. Fruttero e F. Lucentini (La donna della domenica, 1972) e di L. De Crescenzo (Così parlò Bellavista ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ad Arpino accanto a un mela "miele", la ragione risiede nell'essersi avuto alla finale questo -ŭ. Se vi avessimo avuto un'altra vocale, un o, un'a, di S. Tommaso, la partecipazione stessa di S. Domenico alla vita italiana, sono gl'indici più palesi di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] r- iniziale con vibrazione raddoppiata. Quando la r è finale, predomina una varietà fricativa al posto della vibrante. Inoltre e che attirano numerosi forestieri, di Siviglia, per la domenica delle Palme, il mercoledì, giovedì e venerdì santi, con ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] conservazione di -v (pronunzia -f) e -l (pronunzia -l velare) finali che nell'ucr., e nel b.-russo assumono il valore di -u̯ bacia tre volte. In certe regioni, il sabato o la domenica dopo Pasqua i ragazzi cantano sotto le finestre dei novelli sposi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dalla Gambia, il più considerevole dei quali è il Volta; e finalmente il Niger, la cui regione sorgentifera nel gruppo montano del Futa . IV, quando alle celebrazioni primitive della Pasqua, della domenica, con l'agape e la lettura dei libri sacri ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di un vacuo diversivo e se ne avvalori la speciale finalità conoscitiva e di testimonianza critica. Per quest'ultimo aspetto ǧum῾a yawm al-aḥad (1984; trad. it. Venerdì, domenica, 1996). In Palestina, Ġassān Kanafānī, considerato uno dei primi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] noci e anche con ornamenti lavorati a mano (podła źniczka). La quarta domenica di quaresima, e in alcune regioni un po' più tardi, si conquista di ideali sociali, politici e spirituali; nelle finalità pratiche sono di regola distinte, ma è rara l ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...