Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] , anche oltre l’ambito societario dei regimi difinanziamento, non solo per equity, ma anche per progettodi sistema tributario regionale e locale e oggi, a malapena, possa sostenere un settore di applicazione territoriale differenziato di ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nuova banca, dedicandosi in particolare al progettodi concordato per la ricostituzione della fallita Società finanziatricedi mettere in atto se non l'unico, certo uno dei pochi esempi di considerazione "programmata" della copertura dei fabbisogni di ...
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Fallimento e procedure concorsuali. Recenti modifiche del diritto penale commerciale
Giangiacomo Sandrelli
Fallimento e procedure concorsualiRecenti modifiche del diritto penale commerciale
La riforma [...] progetto, qualora, nonostante il tentativo di «salvataggio », non sia scongiurata la dichiarazione di fallimento (elemento costitutivo del delitto di bancarotta). Momento di risiede nella mera richiesta difinanziamento, prescindendo dalla successiva ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] si era imposto il disegno rinnovatore, per Rialto vinse il progettodi una più sobria venezianità, che il F., inizialmente favorevole novità per lui, ricco ed esperto difinanza, ma gli resero amari gli ultimi mesi di vita e forse ne affrettarono la ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] riforme interne per le quali il C. appariva più qualificato del suo competitore, autore di fantasiosi progettidi risanamento delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale, il C. non identificò ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] di riorganizzazione sovranazionale determinano, in definitiva, importanti limitazioni del potere di spesa e difinanza , di istanze minori e di interessi di frazioni di tessuto sociale, se non proprio di operatori economici.
Tale progetto politico ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dapprima all'azienda paterna (dove progettò nel 1905 il primo impianto di tintoria), ma prese ben A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] finanza internazionale. Il dibattito mediatico e il susseguirsi di appelli esaspera la contrapposizione tra gli schieramenti, con il rischio di voto le obiettive difficoltà di dialogo tra politici e giuristi che hanno progettato le riforme e coloro ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anno. Arrivato a Parigi, iniziò una frenetica attività di propaganda bancocratica. Fu tutto un susseguirsi di lettere, diprogetti, di contatti con esponenti del mondo della politica, della finanza e della diplomazia, che non fruttarono peraltro i ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] le valli oltre Reno e quelle di Longastrino e venne progettando un catasto sistematico che assoggettasse anche le nepotismo, lo nominò nell'agosto sovrintendente generale alle Finanze e Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...