MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] su ciò intervenne nel 1861 il suo importante progetto sull’Ordinamento amministrativo del Regno d’Italia, sé anche la titolarità delle Finanze. Denso di significato fu uno dei suoi primi impegni presidenziali al seguito di Vittorio Emanuele II in un ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nuova banca, dedicandosi in particolare al progettodi concordato per la ricostituzione della fallita Società finanziatricedi mettere in atto se non l'unico, certo uno dei pochi esempi di considerazione "programmata" della copertura dei fabbisogni di ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] si era imposto il disegno rinnovatore, per Rialto vinse il progettodi una più sobria venezianità, che il F., inizialmente favorevole novità per lui, ricco ed esperto difinanza, ma gli resero amari gli ultimi mesi di vita e forse ne affrettarono la ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] riforme interne per le quali il C. appariva più qualificato del suo competitore, autore di fantasiosi progettidi risanamento delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale, il C. non identificò ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dapprima all'azienda paterna (dove progettò nel 1905 il primo impianto di tintoria), ma prese ben A. Cova - A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940. Finanza e sviluppo economico-sociale, I, Milano-Roma-Bari ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anno. Arrivato a Parigi, iniziò una frenetica attività di propaganda bancocratica. Fu tutto un susseguirsi di lettere, diprogetti, di contatti con esponenti del mondo della politica, della finanza e della diplomazia, che non fruttarono peraltro i ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] le valli oltre Reno e quelle di Longastrino e venne progettando un catasto sistematico che assoggettasse anche le nepotismo, lo nominò nell'agosto sovrintendente generale alle Finanze e Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] del formarsi di ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamentodi iniziative imprenditoriali età lorenese. In particolare per il progetto costituzionale: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di Gabinetto, f. 167; Segr. ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] essenzialmente nell'avviare, indebitandosi, sempre nuovi progetti industriali - non di rado assai suggestivi per la vastità non aveva mai interrotto, così come agli ambienti della finanza anglosassone, il G., alla fine della seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] tutto irrealistico, il suo progetto era l'espressione più estrema 5.8.
Genova, Biblioteca universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; 884, c. 99v; ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...