CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] riforme interne per le quali il C. appariva più qualificato del suo competitore, autore di fantasiosi progettidi risanamento delle finanze e sostenitore a oltranza del verbo liberista.
Ministeriale per collocazione naturale, il C. non identificò ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anno. Arrivato a Parigi, iniziò una frenetica attività di propaganda bancocratica. Fu tutto un susseguirsi di lettere, diprogetti, di contatti con esponenti del mondo della politica, della finanza e della diplomazia, che non fruttarono peraltro i ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] del formarsi di ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamentodi iniziative imprenditoriali età lorenese. In particolare per il progetto costituzionale: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di Gabinetto, f. 167; Segr. ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] tutto irrealistico, il suo progetto era l'espressione più estrema 5.8.
Genova, Biblioteca universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; 884, c. 99v; ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il 18 giugno presentò alla Camera la relazione sul progettodi legge di Garibaldi per la formazione e l'armamento della guardia dell'amico L. G. de Cambray Digny, allora ministro delle Finanze. Il F. aveva sostenuto il Cambray Digny in Parlamento e ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] del 1803 al progettodi deportazione a San Domingo dei responsabili di un'ampia gamma di reati - dal furto pubblica è confermata dalla nomina a consigliere di Stato e diFinanze a opera della reggente Maria Luisa di Borbone, avvenuta il 28 febbr. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di Milano, dal ventilato e presto rientrato progetto d'affidare a Vincenzo I il patrimonio coincidente con l'aprirsi di falle sempre più rovinose nella finanza pubblica travolta e squassata dall' ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] ). Questo ambizioso progetto mosse tuttavia solo alcuni disorganici passi, ostacolato nel giro di pochi anni dalle avvisaglie di quella crisi delle finanze comunali che sfociò nella ‘questione di Firenze’.
La necessità di trovare impieghi alternativi ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] , in aula intervenne a più riprese sui temi della scuola e della finanza pubblica, e nel 1863 fu particolarmente apprezzato un suo discorso a favore del progettodi legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria. Ma più importante risultò il lavoro ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] diFinanza; tuttavia, durante i nove mesi della Repubblica, ebbe modo di segnalarsi soprattutto per l'azione diplomatica e di quella degli altri colleghi della Consulta. in calce al progettodi costituzione del Regno d'Italia presentato dal Melzi il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...