Economista italiano (Castellanza, Varese, 1910 - Bolzano 2001). Docente di scienza delle finanze nelle univ. di Pavia, Firenze e Milano (1954-74), fu altresì prof. ordinario di economia monetaria e creditizia [...] fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia. 1860-1890 (1958); Introduzione alla finanza pubblica (1968); Scienza delle finanze. Principi (1970; 2a ed. 1975); Lineamenti dell'ordinamento tributario (1971); Economia monetaria e creditizia ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] di efficienza e di equità delle diverse forme di tassazione del reddito. In seguito le ricerche di V. nel campo della finanza pubblica si rivolsero all'analisi del funzionamento dei mercati, in particolare di quelli a base d'asta, condotta con il ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] pubblica e i loro rapporti con l'economia sociale (Milano 1892)vi è un tentativo di adattare i postulati della finanza marginalista con la concezione loriana dello Stato come mero strumento della classe dominante. Un tema, questo, che il C. doveva ...
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Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] curve (in collab. con B. Wien e K. Koenen, 1995; trad. it. 1998), in cui, accanto alle teorie sulla finanza e alle analisi politiche, vengono espresse alcune riflessioni morali; The crisis of global capitalism: open society endangered (1998; trad. it ...
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Padoan, Pier Carlo. – Economista italiano (n. Roma 1950). Laureatosi in Economia internazionale a Roma, professore di economia presso l’Università La Sapienza di Roma, è stato direttore della fondazione [...] , nel 2007 è stato nominato vice segretario generale dell'OCSE e nel 2009 anche capo economista. Rappresentante dell’OCSE al G20 Finanza e a capo della Risposta Strategica, della Green Growth and Innovation Initiative dell’OCSE, P. nel 2013 è stato ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] aziende multinazionali e ONG, nonché membro di società e organizzazioni di beneficenza, H. insegna Globalizzazione, sostenibilità e finanza alla Duisenberg School of Finance di Amsterdam ed è Fellow presso il Centre for International Business & ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] di essi al vantaggio del dominio pontificio, 1770) e Paolo Vergani (Della importanza e dei pregi del nuovo sistema di finanza dello Stato Pontificio, 1794).
Belloni continuò la sua ascesa durante il papato di Benedetto XIV, quando acquistò il titolo ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] produceva velluti di cotone. Con l'acquisizione del Cotonificio Cantoni e della controllata Kernel Italiana l'I. entrava nel mondo della finanza. Poco più tardi comprò una quota della Standa, di cui arrivò a detenere il 2,7% delle azioni.
Nel 1988 ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] pontificio firmava un contratto di vendita dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita dal F. e da altri esponenti della finanza romana (i principi M. Borghese e G. C. Rospigliosi e l'avvocato E. De Dominicis) per un importo di 3.880 ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Oxford, 1989). Vincitore del premio Nobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria generale [...] Economic perspectives (1977; trad. it. 1980), Causality in economics (1979). In collab. con la moglie Ursula K. Webb (1896-1985), studiosa di finanza (Development finance: planning and control, 1965), ha svolto molte indagini su problemi concreti di ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...