FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] tra i membri della Società d'istruzione ed egli fece anche parte di quel governo provvisorio nel comitato di Finanza, mantenendo peraltro un atteggiamento abbastanza schivo, come dimostra il sostanziale silenzio su di lui delle numerose cronache che ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] le sue denunce degli sprechi, dei favoritismi, del consumo improduttivo che, a suo giudizio, impedivano il risanamento delle finanze e la formazione del risparmio nazionale. Le sue critiche e battaglie erano rivolte contro quei gruppi che facevano ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] trionfo ai caduti di Genova; nel 1927, al monumento ai caduti del Grappa; nel 1928, al monumento ai caduti della guardia di finanza e al monumento ossario di Redipuglia.
Qui, vicino al sacrario che sarà costruito da G. Greppi nel 1938, il L. costruì ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] promessa da Cosimo III alla figlia, somma che senza dubbio l'alleato elettore avrebbe messo a disposizione dell'esausta finanza imperiale. Cosimo, da parte sua, accettò di buon grado l'alleanza propostagli, desideroso di assicurarsi l'appoggio dell ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] l'Italia, sdebitarvi dagli obblighi vostri, scrivendo un Giornale?" (ibid., p.201). Pure non rinunciando a cercare ancora di ottenere finanziamenti tramite il D., nel 1855 Mazzini lo farà con toni sempre più disillusi, e che ci testimoniano in atto o ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dal 1945 come incaricato di un corso libero all’Università di Roma, e dal 1948 come professore di scienza delle finanze, avendo ottenuto la revisione di un precedente concorso a cattedra svoltosi negli anni in cui, carcerato per motivi politici, non ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] sul B., nominato consigliere e direttore generale della nuova finanziaria IRI.
Per il B. questo improvviso lancio nel firmamento della finanza elettrica italiana costituì una autentica svolta. Tre anni dopo, nel 1955, lo si ritrova in una dozzina di ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] si dedicò fin dai primi anni dell’età adulta ad amministrare i corposi beni di famiglia accumulati dallo scomparso padre con la finanza e i commerci e soprattutto dal nonno Tobia con le attività di gestione delle miniere di allume di Tolfa. Oltre all ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] sulla legge di riforma elettorale e sulla indennità parlamentare. Nel luglio 1925, succeduto a De Stefani il nuovo ministro delle Finanze Volpi, questi lo chiamò al posto di sottosegretario nel suo dicastero.
Come uomo di governo il nome dei D. resta ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] da Alberto I d'Asburgo l'investitura a titolo perpetuo dei diritti feudali sul castello di Staggia.
La grande finanza aveva dunque rappresentato per il F. il mezzo attraverso il quale conseguire una considerevole fortuna economica, ma anche portare ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...