LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] sotto la Maestà fu pensata dal L. sfruttando con sapienza, ai fini della costruzione spaziale della scena, la finestra posta al centro della parete e il suo sguancio. Durante i restauri, effettuati nel 1966, staccato l'affresco, comparve ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] per l'atteggiamento ostile del pontefice: smania, dà di matto, è fuori di sé. "Si ha voluto getare giuso da una finestra ed ha fatto molte altre pazzie", riferisce Guarini al suo signore. Certo che - poiché Ippolito de' Medici, lungi dal protestare ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] dell'edilizia civile dei migliori allievi di Bernini, tra cui Carlo Fontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse finestre del primo piano sono poi ornate da sculture in forma di cariatidi, tra l'altro spesso presenti in altre future opere ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] e il marinaio. La “Sanità” toscana e le tribolazioni degli inglesi a Livorno nel XVII secolo (Bologna 1992) aprì una finestra sulle difficoltà dei mercanti non appena sorgeva il sospetto di peste nei porti dai quali provenivano, e sulle estenuanti ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] altra collana, "Cultura", per testi di L. Borges (Storia universale dell'infamia), V. Sereni (Gliimmediati dintorni), K. Mann (Finestra con le sbarre),J.R. Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] di piazza conseguenti all’uccisione dello studente Francesco Lorusso, descrivendo in diretta telefonica ciò che vedeva dalla finestra del proprio studio.
L’anno seguente cominciò a scrivere con regolarità sul quotidiano Il Resto del Carlino ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] de la Charité di Parigi, dove morì il 24 gennaio.
Jeanne, incinta del secondo figlio, si suicidò il giorno seguente gettandosi dalla finestra della casa dei suoi genitori. Il 27 gennaio il M. fu sepolto al cimitero di Père Lachaise.
Fonti e Bibl.: I ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] , Milano 1975; Storia tascabile della letteratura italiana, Milano 1976; Sul fascismo (1915-1975), Milano 1976; P. alla finestra, Milano 1977; Diario 1900-1941, Milano 1978; Diario 1942-1968, Milano 1980; Bruschette ticinesi, Giubiasco 1983; L ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ).
Negli ultimi giorni della RSI Preziosi con la famiglia raggiunse Milano. Ma non tentò la strada della Svizzera. Si buttò da una finestra, insieme alla moglie, la notte tra il 26 e il 27 aprile 1945. Lasciò un biglietto per il figlio. Vi parlò solo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , com'era allora uso generale, la sua lastra ad un editore-calcografo.
In questa incisione il paese inquadrato nella finestra e l'episodio della vita della Vergine all'interno della cameretta sono sottoposti ad un diverso grado di morsura, meno ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...