COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] . I primi due si presentano scarsamente decorati, con cornici ad archetti trilobati; gli altri hanno su ciascun lato una finestra bifora di pregevole fattura. Di particolare interesse sono anche i grifi agli angoli della cornice di divisione fra il ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] ,cavatina, per soprano, 2 violini, viola, basso, flauti, con corni (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek); Quante volte alla finestra, duettino (1801; Staats- und Universitätsbibliothek, Königsberg); Alle Dame, scena e rondò per soprano, e Idol mio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno gli fosse lanciato tra le braccia dall'alto di una finestra di palazzo Salviati a Firenze, rallegrandosi che non avesse pianto), fu in realtà assai fugace; tenuto lontano dalla famiglia dai ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e i gruppi sono realizzati con nobile naturalismo, ma sospesi nell'azione. La luce giunge dalla direzione dell'unica fonte, la finestra della parete di fondo, come prescritto dalla tradizione, ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] -51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra di un palazzo contiguo del 1549-50; lo stemma mediceo del palazzo comunale di Prato dello stesso 1549-50 (Guasti, 1888); il ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] , a Firenze nel 1863).
Se si richiamava all'esempio dato dal Condillac di un uomo che affacciandosi a una finestra vede confusamente una grande campagna, poi discerne le singole parti e attinge alla fine l'idea differenziata dell'insieme totale ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] , si protende al primo in un balcone. Tra i due episodi angolari vi sono linee più distese: il marcapiano sollevato dalla finestra terrena si gonfia in un balconcino, i cui laterali salgono a tripartire un’apertura bordata in ceramica verde a mo’ di ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] da Antonio di Vincenzo, che si recarono a Bologna per lavorare a colonne e capitelli "sfogliati e tarsiati" per le finestre delle cappelle di S. Petronio; A. attese a questi lavori d'intaglio, di carattere gotico, almeno fino al 1397. Inoltre ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , per giunta, include lo splendido inserto con «una caraffa de fiori piena d’acqua, che dentro il reflesso d’una finestra eccellentemente si scorgeva con altri ripercotimenti di quella camera dentro l’acqua, e sopra quei fiori eravi una viva rugiada ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] contempo Pothula cerca di convincere la sua padrona sulla sincerità dei sentimenti del Falieri. Segue, ai vv- 399-748, un dialogo alla finestra fra Athusa e il R; i due amanti si promettono amore reciproco. Ma nel momento in cui il F. crede che tutti ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...