DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] è comprovata la sua presenza a Mantova (ibid., p. 70). Il 20 ott. 1401 Pierpaolo ricevette l'incarico di eseguire varie finestre tonde per la facciata del duomo, e pagamenti ad esse riferentisi sono documentati fino al 1409 (Marani, 1960, pp. 76 ss ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra, sono citazioni puntuali che l'artista reimpiega nell'assemblare una scena in cui ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] della densità di elementi plastici: dalle superfici piane degli avancorpi laterali, decorati con le combinazioni delle grandi finestre del primo e del secondo piano, che formano una specie di serliana, alla parte mediana, caratterizzata dal ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] che reclamava la sua immediata espulsione da Palermo. Invano il Moncada si affannò ad esortarla alla calma dalle finestre, promettendo che il C. avrebbe lasciato la città il giorno successivo. Incurante di queste assicurazioni la folla minacciava ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] s'aggiunse il frontone con epigrafe del Tesauro, proseguito nel '63 (27 dicembre) verso il cortile da una finta cortina di finestre simulanti un inesistente secondo piano. Il 24 giugno 1664 il duca approvò, per la chiesa di S. Lorenzo, "nuovi disegni ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] del blocco degli uffici, "bucato" sul fronte principale da una serie di aperture quadrate e, sugli avancorpi, da finestre col caratteristico motivo a diagonali incrociate che il L. aveva adottato anche precedentemente in più di un'occasione. A ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] (D'Adda, Borromeo, Taverna e Visconti). Era inoltre in ottimi rapporti con il monastero di S. Margherita, le cui finestre davano sul giardino della casa della sua famiglia. La L. denunciò il tentativo di Giovanni Paolo di intrecciare una relazione ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] visibile in facciata dove un ordine gigante di alte lesene, «fasce che servono come pilastri», rinserra una triplice partitura di finestre a edicola, dalla sagoma massiccia e ben profilata (Lorenz, 2006, p. 29).
Con la sospensione dei lavori a Rossau ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] ipotesi per la nuova facciata, che dalle fonti scritte e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico terreno. Solo nel 1717 il F. ebbe modo di avviare una serie di ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] scenografico nel pullulare di figure raccolte intorno alle solide cornici architettoniche (pure dipinte) che fregi ano le due finestre dell’abside, l’affresco racchiude in un’unica immensa scena e senza soluzione di continuità la Disputa e condanna ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...