spazio quoziente
spazio quoziente in algebra lineare, spazio vettoriale ottenuto da uno spazio vettoriale V su un campo K e da un suo sottospazio U come → insieme quoziente V/U (si legge: «V modulo U») [...] sua dimensione è detta anche codimensione di U in V ed è indicata con codimV(U). Se V è uno spazio vettoriale di dimensione finita vale la seguente relazione:
Se risulta V = U ⊕ W, se cioè lo spazio vettoriale V è somma diretta dei sottospazi U e W ...
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funzione periodica
funzione periodica di periodo T > 0, funzione ƒ(x) tale che ƒ(x + T) = ƒ(x), ∀x ∈ Dom(ƒ). Questo implica che se x ∉ Dom(ƒ ), anche x + T ∉ Dom(ƒ); inoltre T è il più piccolo numero [...] periodo 2π/n e quindi ogni combinazione della forma
ha periodo 2π. Lo stesso vale se N = ∞ e la somma finita diviene una serie infinita, purché la serie sia convergente. Se i periodi sono incommensurabili, si introduce il concetto di funzione quasi ...
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mantissa
mantissa nella teoria elementare dei numeri, parte decimale di un numero decimale; per esempio, la mantissa di 0,573 è 573 (mantissa di un numero decimale). Il termine è usato soprattutto in [...] viene, in particolare, utilizzato nelle rappresentazioni in virgola fissa dei numeri in un automa esecutore (→ aritmetica finita di macchina). Nelle rappresentazioni in → virgola mobile e, in generale, nelle notazioni esponenziali di un numero ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] vibrazione è massima: il profilo d’o. è quindi immobile. Il fenomeno si produce, per es., in corde di lunghezza finita, fissate agli estremi. Il corrispondente problema analitico consiste nel risolvere la [3] sotto la duplice condizione che sia, per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che dal sec. XV i re di Castiglia furono molto amanti di pitture e di arazzi, ma tutti li superò Filippo II che fin dalla giovinezza mostrò gusto e conoscenza dell'arte. Egli ereditò da suo padre l'amicizia e la protezione verso il Tiziano, ebbe al ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] 2, 3, ...). Si osservi che le fα possono a priori costituire anche una famiglia infinita, mentre ogni n = n(α) si suppone finito. Se si aggiunge l'ipotesi che un certo insieme (Σ) di uguaglianze, contenenti al 1° e al 2° membro espressioni costruite ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] con la relatività ristretta è quello in base al quale le particelle producono un campo che si propaga con velocità finita nello spazio trasportando energia, quantità di moto ecc., ed è il campo stesso che agisce sulle particelle, per es. variando ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] . Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu inviato al concilio di Trento ...
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MORELIA (A. T., 148)
Ezequiel A. CHAVEZ
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Città del Messico, capitale dello stato di Michoacán, situata a 1940 m. s. m., sull'orlo estremo meridionale dell'altipiano interno, a 19° 42′ N. e a 101° 10′ [...] di S. Nicola, ora università, fondata dal vescovo Vasco di Quiroga. La costruzione della sua cattedrale, cominciata nel 1640, fu finita nel 1774, e l'acquedotto, che provvede d'acqua la città, fu costruito nel 1785 dal vescovo Antonio di San Miguel ...
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THIIS, Jens Peter
Storico d'arte norvegese, nato a Cristiania (Oslo) il 12 maggio 1870. Impiegato al museo di scultura e bibliotecario al museo d'arti industriali di Cristiania (1889); conservatore al [...] 1909; in inglese, 1912). Negli ultimi tempi si è per lo più dedicato all'arte francese; si veda l'ampia opera ancora non finita: Lo spirito e l'arte francese (I, Cristiania 1917, II-III, Oslo 1927-31). Dell'arte svedese e danese s'è occupato in ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).