Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] che la riduzione husserliana non è necessariamente di tipo ‘idealistico’: essa infatti non mira semplicemente a superare la differenza tra il finito e l’infinito, tra gli oggetti e la ragione, ma a mostrare le cose in se stesse, cioè i ‘fatti’ come ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] e italiano), privilegia la linea analitica: l’accusativo con l’infinito cede il posto alla congiunzione che + verbo di modo finito, mentre l’ablativo assoluto dà luogo a una rosa di avverbiali di forma esplicita o implicita. Ciò, naturalmente, non ...
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COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] di Colò rispettivamente come un punto di riferimento e come il suo principale rivale.
Colò mise in luce le sue qualità fin da ragazzino e, dopo le brillanti affermazioni nei tornei per juniores, nel 1940 entrò a far parte degli alpini alla Scuola ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] di 1ª classe, seminativo e pascolo cespugliato - si trasformò in acquisto il 14 ag. 1950. L'azienda venne poi ingrandita, sul finire degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta, con l'acquisizione di una settantina di ettari in agro di Rotondella ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] 1749, quando la Repubblica lo designo ambasciatore alla corte di Vienna. L'incarico era delicato perché era da poco finita la guerra di successione, nella quale Genova si era schierata con i "Gallispani", e perché la sanguinosa rivolta antiaustriaca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli Stati Uniti, nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta, l’action painting [...] painting dà piena espressione alla libera creatività, e che l’azione del dipingere è più densa di significato artistico della tela finita. Scrive che la tela “is not a picture but an event” e che l’artista, raggiunto uno stato di piena connessione ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] a lui si deve far risalire l'occasione che la originò.
I mercanti e gli artigiani erano in agitazione già dall'anno precedente; finita l'epidemia di peste che aveva colpito la città tra il 1504 e il 1505, essi avevano approfittato del periodo di ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] polinomio di grado n, le d. n-esime sono costanti e quelle (n+1)-esime sono nulle; le proprietà delle d. finite si richiamano a proprietà del calcolo differenziale. ◆ [ALG] D. media logaritmica: il rapporto tra la differenza di valori e il logaritmo ...
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sviluppabilita
sviluppabilità in geometria, proprietà di una superficie di essere “distesa” (senza stiramenti e lacerazioni) su un piano. Per essere sviluppabile una superficie deve essere una → superficie [...] ☐ In algebra e in analisi, lo sviluppo di una espressione o di una funzione indica la possibilità di esprimerla come successione, finita o infinita, di termini ordinati secondo le potenze ascendenti o discendenti di una o più variabili o di una o più ...
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Damilano, Maurizio
Sandro Aquari
Italia • Scarnafigi (Cuneo), 6 aprile 1957 • Specialità: Marcia
È stato l'erede di Ugo Frigerio, Pino Dordoni e Abdon Pamich, restando ai vertici mondiali per 12 anni. [...] della 20 km, nella seconda parte della carriera cercò spazio, senza troppa fortuna, anche nella 50 km. Finita la carriera agonistica iniziò un'attività imprenditoriale nel settore dell'abbigliamento sportivo e quella di dirigente sportivo sia in ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).