DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] , il cui titolo riprende significativamente quello censurato a Fritz Lang per il film sul mostro di Düsseldorf. La guerra era finita, ma rimaneva valido per la D. l'imperativo di sradicare il nazismo dalle coscienze e smascherare i criminali pronti a ...
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integer
integer nei linguaggi di programmazione, termine che indica un particolare tipo di dato numerico che definisce un sottoinsieme finito di Z, contenente gli interi relativi compresi tra il più [...] elementi, dà come risultato il resto della divisione intera del primo per il secondo. Poiché integer è un insieme di calcolo finito, è possibile che, operando con i suoi elementi, il risultato del calcolo sia maggiore del massimo o minore del minimo ...
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IMPERATIVO
L’imperativo è un modo verbale finito che esprime un comando, un ordine, una richiesta, un invito, un divieto. Si trova soltanto nelle proposizioni ➔principali (➔volitive e ➔esclamative); [...] abbi, sappi, vogli ormai scorrette come forme del congiuntivo e di fatto specializzate come forme dell’imperativo
Sii buono: falla finita!
Se sei una brava persona, abbi rispetto del loro dolore
Sappi che è tutto vero
Voglimi bene lo stesso!
Per ...
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programmazione matematica
programmazione matematica parte della ricerca operativa che studia problemi di determinazione degli estremanti (massimi o minimi) di una funzione (reale), detta funzione obiettivo, [...] si hanno:
• varianti del metodo del → simplesso: per tali metodi, l’idea generale è quella di risolvere una sequenza finita di problemi di programmazione lineare ordinaria, introducendo di volta in volta un vincolo ulteriore in modo che la regione ...
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ateneo virtuale
loc. s.le m. Ateneo che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica.
• Laurearsi senza aver mai messo piede nell’Università. Succede, sempre [...] vittima della stangata dell’Università Giovanni Paolo I, aperta nel pontino dall’ex tenente dell’esercito Luciano Ridolfi e finita nel mirino dell’operazione «110 e frode» dei Carabinieri. Ridolfi, cavalcando il nome di Papa [Albino] Luciani e la ...
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sindrome da Nimby
(sindrome Nimby), loc. s.le f. (scherz. iron.) Manifestazione di interesse per la soluzione di un problema, accompagnata dall’indisponibilità a lasciarsi coinvolgere direttamente.
• l’unica [...] di imitazione. (Sebastiano Vassalli, Corriere della sera, 8 agosto 2011, p. 30, Idee & opinioni) • Ecco come nasce la lettera, finita nelle mani di 250 famiglie. Nei toni gli autori non nascondono una lieve ironia, facendo leva sulla sindrome da ...
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gorillaio
s. m. (iron.) Spazio caratterizzato da atteggiamenti aggressivi e grossolani.
• «State tranquilli» avverte [Lapo] Pistelli «Firenze sarà una sorta di laboratorio». Insomma il parlamentare fiorentino [...] la mano. «Non un gesto che mi sia costato poco. Ma ho deciso di farlo per dare un segnale: campagna finita, basta con le lacerazioni nella comunità. Ora opposizione dura, nei fatti. Abbiamo fatto una campagna di rincorsa, niente gorillaio, non ...
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immagine
immagine in teoria degli insiemi e in algebra, se ƒ: X → Y è una funzione, allora l’immagine di X tramite ƒ (o più semplicemente immagine di ƒ ) è il sottoinsieme di Y, indicato con il simbolo [...] ƒ(A) e ƒ−1(B) sono sottospazi rispettivamente di W e di V. In particolare Ker(ƒ ) = ƒ−1({0}) si dice nucleo dell’applicazione. Nel caso in cui V abbia dimensione finita vale il teorema della nullità più rango: dim(ƒ(V)) + dim(Ker (ƒ )) = dim(V). ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] di saper integrare le equazioni del moto senza errori (dovuti, per es., alla discretizzazione del problema e alla precisione finita del calcolatore) rimane sempre il problema delle condizioni iniziali. Lo stato dell’atmosfera a un dato istante non è ...
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Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] 239 bombardato con neutroni lenti. Essendo di origine ebraica, nel 1938 dovette abbandonare Berlino e si rifugiò a Stoccolma. Sul finire dell'anno, venuta a conoscenza che F. Strassmann e Hahn avevano osservato la presenza di bario nei prodotti del ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).