L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] primo caso. Quando il verbo è composto con un participio passato, l’accordo è obbligatorio nel caso in cui la forma finita del complesso verbale abbia per ausiliare essere. In genere, il participio si accorda in genere e numero col soggetto:
(18) a ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] IX. Questi servizi, lucrativi ma fedeli, non saranno dimenticati quando, più di dieci anni dopo, dovrà cercare asilo in Francia. Finita la crociata, il B. torna a Genova e diventa consigliere del Comune nel 1251 e nel 1256.
Genova è appena uscita da ...
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La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] poter più sopportare il dolore per la perdita del marito, la de cuius scriveva «oggi finisco di soffrire», «voglio finirla», «vi saluto e la faccio finita». A parere dei giudici della Corte di appello, le citate espressioni consentivano di affermare ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] in Lasca [Le cene, p. 105] e l'esplicita dichiarazione di Vasari [Vite VII, p. 203]; il soffitto è ricordato come opera finita in un sonetto di N. Martelli, pubblicato da Heikamp, 1957, pp. 153 s., ma già menzionato dal Martelli stesso [1546, c. 29v ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] , che fu un’altra delle materie che Musmeci conosceva a fondo, fornisce risposte teoretiche e soluzioni pratiche. Nel 1944, appena finita l’occupazione tedesca, si iscrisse alla facoltà di ingegneria di Roma e superò tutti gli esami del biennio in un ...
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42nd Street
Franco La Polla
(USA 1932, 1933, Quarantaduesima strada, bianco e nero, 89m); regia: Lloyd Bacon; produzione: Darryl F. Zanuck per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bradford [...] a nulla: fa persino picchiare Pat da alcuni loschi individui per costringerlo a lasciare Dorothy, temendo che questa trascuri il lavoro. Finita la sua storia d'amore, Dorothy si butta nello spettacolo, ma si farà male a un piede a pochi giorni dal ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] circa 70-80 milioni: ma dopo il 1945 l’Europa resta a lungo in pace, con un notevole avanzamento tecnico ed economico. Finita la divisione del mondo in 2 blocchi, negli anni Novanta le guerre balcaniche sono state appendici del conflitto 1914-18, ma ...
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funzione di n variabili
funzione di n variabili funzione che dipende da n variabili indipendenti. Se le variabili sono poche, si
usa denominarle con lettere diverse, e indicare la funzione con una scrittura [...] superficie topografica). Il dominio in cui possono variare x e y generalmente non abbraccia l’intero piano bensì una sua parte finita o infinita limitata da uno o più contorni costituiti da uno o più archi di → Jordan che tutti assieme costituiscono ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] alla quale venivano appesi prosciutti, salami, formaggi e leccornie varie che andavano a chi riusciva ad arrampicarsi in cima.
Dov’è finita Cuccagna?
Oggi non si disegnano più mappe del paese di cuccagna, non si fanno poemi, e a parte qualche raro ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] della guerra l'umanità ritrova le pure gioie della vita, Trieste 1918, esposto a Parigi al Salon nel maggio 1920). Finita la guerra, si stabilì definitivamente a Parigi, continuando a occuparsi di allestimenti scenici: per le Folies Bergère, per il ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).