NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] anno, con Federico III d’Aragona. È, quindi, possibile che una copia dell’Historia – compilata, probabilmente, in Sicilia – sia finita nelle sue mani proprio in occasione di questa spedizione siciliana e che l’abbia fatta ricopiare, perché parlava in ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] il già citato Van Winghen in una lettera all'Ortelio (Almagià, 1932-33, ha ritenuto di identificarla con la carta non finita della Bibl. Nazionale di Firenze: Atlante Lafréry, IV, n. 135), la Aprutii Ulterioris descriptio veniva edita ad Anversa dall ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] A. Mormina, A. P.: dalla filosofia alla poesia, in Otto/Novecento, XXXIII (2009), 1, pp. 197-213; … e di cantare non può più finire…: A. P. (1912-1938), Atti del Convegno… 2008, a cura di G. Bernabò et al., Milano 2009; T. Altea, A. P.: polifonia del ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] gli aspetti lunari e femminili del mito come portatori di un nuovo umanesimo, cresciuto sulle rovine della civiltà.
A guerra finita la fabbrica dei Loria, pur devastata dalle bombe e depredata dei macchinari, riprese la produzione, mentre la famiglia ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] persistendo nell'idea del blocco di Mantova. Il B., mordendo il freno, doveva stendere un nuovo piano, e l'esercito finiva col trovarsi disseminato lungo un fronte d'oltre 70 chilometri, debole ovunque. Per di più, il desiderio del B. di rintuzzare ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] del palazzo Capponi Pediconi in via degli Orsini.
Fin da giovane Pediconi manifestò una particolare attitudine per il e vetro (Prospettive, 1956, n.11, pp. 3-32).
Fin da giovane Pediconi partecipò alla vita accademica.
Nel 1934 fu nominato assistente ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] el quale have lecto la lectione de humanità» riscuotere la «provisione del dicto condam Ioanne per la ultima paga che è finita lo ultimo de jugno» (Percopo, 1893-96, p. 53).
In occasione della morte di Musefilo il pomponiano Pietro Gravina compose un ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] friulani, fiancheggiati da alcuni cannonieri piemontesi: tramite sortite e agguati, Zucchi tentò inutilmente di difendere la città, finita nel frattempo sotto l’assedio delle truppe del generale Laval Nugent. Alla fine di giugno Palmanova capitolò e ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] di ostilità manifestati contro di loro dalla popolazione locale, si trasferirono poi a Ottensheim, nelle vicinanze di Linz.
Finita la guerra Zippel tornò a Trento, il 20 novembre 1918; il 5 dicembre il governatore Guglielmo Pecori Giraldi ricostituì ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] in risposta ad una critica di Oddone, un'estensione della teoria dell'onda di Rayleigh a uno strato di grossezza finita a facce parallele, ed un'interpretazione dei gruppi d'onda così definiti come onde sismiche rivelate dai sismogrammi (Applicazione ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).