CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] in un grande spargimento di sangue. Con qualche oscillazione, questa fu la linea da lui tenuta agli inizi della rivolta. Fin quando gli fu possibile, egli cercò di affermare l'esigenza della "legalità", cioè del rispetto delle procedure previste per ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] gli chiese di trasmettere al PCd’I la ‘parola d’ordine’ della Costituente, da adottare nella lotta antifascista. In effetti, a Sraffa fin dal 1928 o 1929 era stato affidato il ruolo di tramite tra Gramsci e il PCd’I, e in particolare il compito di ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] col fratello Benedetto l'Incoronazione della Madonna per i frati di S. Girolamo a Narni (ora nel Museo Comunale di Narni), finita prima del giugno 1486 (G. Eroli,La coronazione... del Ghirlandaio..., Narni 1880, pp. 33 s.). Intanto, il 1º sett. 1485 ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] (benevolmente, come fece) la sorte dei prigionieri fascisti, tra i quali figurava anche il giurista E. Betti.
A guerra finita il F. tornò alla sua professione di avvocato e all'insegnamento universitario. Dall'ottobre 1942 era stato trasferito alla ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] spessore politico e pastorale nuovo: egli stesso ebbe occasione di dire, a proposito del suo incarico bolognese, che "dove fin qui ne reputiamo essere stato forse indigni del capello rosso, ce pareria puoi haverlo meritato, et haverne facto honore a ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del duca di Ferrara Ercole II d'Este alla guerra (l. I, Aries, vv. 37-38).
Lo Zodiacus vitae è indirizzato fin dal frontespizio al duca, a cui si rivolge anche l'epistola dedicatoria, dalla cui lettura risulta evidente la sostanziale estraneità alla ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza malevola dei più intransigenti. Lo conferma la relazione sui fatti d’Oltralpe finita in mano di Enrico IV, ma inviata al duca di Savoia, che avanzava pretese sul trono (Paris, Bibliothèque Nationale ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] alla Celio Film, succursale della Cines, diretta dal conte Baldassarre Negroni: per la Celio, in due anni, girò venti film. Fin dalla commedia Panne d’auto (1912) formò una squadra affiatata con il regista Negroni e con gli attori Alberto Collo ed ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] . Per i gusti della corte francese la presenza del L. era in aperta controtendenza rispetto alla linea imposta da G.-B. Lully fin dal 1666, quando, con l'appoggio di J.-B. Colbert, aveva persuaso Luigi XIV a bandire lo stile musicale italiano: il L ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] , celebrando i condottieri imperiali e le loro gesta: Francesco Ferrante e Alfonso d’Avalos, Antonio de Leyva, Antonio Doria. Finita la guerra, il testo si conclude con il ritorno di Narciso, la scoperta della morte e della metamorfosi dell’amata ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).