Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] all'interno, dei corpi elettrici e magnetici. La teoria prevedeva che le forze si sarebbero dovute propagare con velocità finita nello spazio che circonda tali corpi, per mezzo di onde elettriche e magnetiche concatenate. Questo spazio e le forze ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] dalle proprietà della nube: per es., la struttura estesa del n. è essenzialmente dovuta al fatto che esiste una probabilità finita di trovarlo decomposto in un protone e in una nube di mesoni negativi.
Teorie più moderne sulla struttura interna dei ...
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SUPERFLUIDITÀ
Bruno Maraviglia
Il moto di tutti i fluidi comuni è caratterizzato dalla presenza di una resistenza viscosa dovuta all'interazione sia tra gli strati liquidi sia con le pareti entro le [...] corrisponde a rot v = 0 (flusso potenziale), il primo livello eccitato dev'essere quindi separato da esso di un'energia finita Δ. La relazione di dispersione dei modi rotazionali quantizzati (rotoni) è dunque
dove μ è la massa ridotta del rotone ...
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Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] proprietà acustiche; il tecnico acustico dovrebbe perciò intervenire fin dalla fase iniziale del progetto, almeno nel caso sinusoidali puri, ma occorre invece eccitare una banda di ampiezza finita Δf.
Il primo e più antico procedimento di misura fa ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] per t 〈 t* ~ 1/supx|ω(x,0)|. È ancora aperto il problema dell'esistenza di singolarità nelle soluzioni a tempi finiti.
Per quanto riguarda l'equazione di Navier-Stokes in due dimensioni, si ha esistenza e regolarità delle soluzioni a tutti i tempi ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge verso un limite a finito se, comunque si fissi un numero ε > 0, è possibile determinare un indice ν tale che per ogni n > ν risulti |a ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] neutralizzate, in questa regione, da quelle dei portatori mobili e quindi costituiscono un doppio strato la cui differenza di potenziale finisce con l'opporsi al passaggio di ulteriori elettroni nella regione p e di lacune nella regione n (fig. 8 A ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] grandi tendono a rimanere più vicini al punto dell’impatto mentre i più piccoli, in genere, sono quelli che vanno a finire più lontano. Ciò che stiamo osservando è la conservazione della quantità di moto. Ogni corpo in movimento possiede infatti una ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o più parti si modifica ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] o al-l'infinito) senza che la p. cambi in alcun modo; ne consegue che in una linea di lunghezza finita chiusa all'estremo libero sulla sua impedenza caratteristica, la p. della corrente è per onde progressive secondo l'equazione relativa alla linea ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).