Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] con cavità ancora più potenti: la via aperta da ADA sembra irrimediabilmente chiudersi e sono già in progetto acceleratorilineari di alta intensità per fasci collidenti elettrone-elettrone o elettrone-positrone ben oltre la soglia del centinaio di ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] dispone di trattamenti e macchinari (in particolare le cobaltoterapie e gli acceleratorilineari) che hanno reso obsoleti la röntgenterapia e l’impiego dei betatroni come acceleratori di elettroni e dove l’emissione di dose è più articolata, precisa ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] con massa sempre più elevata. Inizialmente la strategia impiegata nella sperimentazione con le macchine acceleratrici (sincrotroni e acceleratorilineari) era basata sullo studio delle collisioni di ‘particelle proiettile’ di alta energia (i protoni ...
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In fisica, acceleratore di particelle specificamente destinato a produrre collisioni tra fasci procedenti in versi opposti. Vi sono c. circolari (➔ anèllo di collisione) e c. lineari. Questi ultimi utilizzano [...] acceleratorilineari contrapposti, nei quali il fenomeno dell’irraggiamento è trascurabile. Il primo prototipo di c. lineare denominato SLC (slac [Stanford linear accelerator center] linear collider), realizzato utilizzando un solo acceleratore ...
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Registrazione grafica, su carta, della radioattività di un organo (tiroide, fegato ecc.), dopo somministrazione di isotopi radioattivi che emettono raggi γ, con lo scopo di studiarne forma, dimensione [...] e modificazioni strutturali.
Radiografia eseguita con raggi γ, emessi da sostanze radioattive o prodotti con acceleratorilineari e betatroni, di largo impiego industriale. È soprattutto usata in metallurgia (controllo dei risultati della saldatura, ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] nell’intervallo tra un elettrodo e l’altro, risulti in fase costante con le oscillazioni della tensione acceleratrice. Negli a. lineari per elettroni il tubo a vuoto è dotato di elettrodi forati equidistanti e costituisce una guida, nella ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] sigillate di radioisotopi, soprattutto 60Co e in grado minore 137Cs. Accanto ad esse si fanno sempre più numerosi gli acceleratorilineari e circolari di elettroni, capaci di produrre fasci collimati di fotoni sino a 40 MeV o di elettroni di energia ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] sullo stato delle ricerche nel campo delle future tecniche di accelerazione.
Acceleratori per la ricerca in fisica delle particelle elementari
Sincrotroni e acceleratorilineari
I sincrotroni per protoni o protosincrotroni (PS), sempre più spesso ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] di particelle.
Gli strumenti basilari sono dati oggi da:
a) fasci di elettroni prodotti da acceleratorilineari di alta energia (ordine del GeV) e ad alto rendimento. La sonda elettronica interagisce con il nucleo e i suoi costituenti carichi ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] . È anche possibile sfruttare reazioni fotonucleari impiegando fotoni generati dal frenamento (bremsstrahlung) di elettroni forniti da acceleratorilineari.
Infine, n. di energia molto elevata (≥ 50 MeV) possono essere ottenuti sia da reazioni (p, n ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...