Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] orbite di F4 si comportano in questo modo. Per esempio, tanto 0 che 3/4 sono punti fissi. Anche il dato iniziale x0 = 1/2 finisce per essere fissato e la sua orbita è 1/2, 1, 0, 0, 0, ... Per questa iterazione, l'analisi grafica mostra la presenza di ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] altri autori riservano l’espressione programmazione matematica ai problemi di ottimizzazione in spazi di dimensione finita.
Bibliografia
Arrow 1961: Arrow, Kenneth J. - Hurwicz, Leonid - Uzawa, Hirofumi, Constraint qualifications in maximization ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] caso l’insieme E è un r. rispetto alle due operazioni ⋃, ⋂ ora introdotte.
Se un r. è costituito da un numero finito di elementi, la sua struttura algebrica si può efficacemente visualizzare mediante uno schema grafico. Si dice che un elemento y di ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] tali soluzioni fu dato il nome di G-convergenza. I lavori del nuovo campo di ricerca cominciarono a essere pubblicati sul finire degli anni Sessanta, e la produzione fu molto intensa per oltre un ventennio. L'idea fu di utilizzare una tecnica analoga ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] molto probabilmente su un testo di Abū Hāšim, è possibile che l'informazione di al-Īǧī risalga a una situazione alquanto ingarbugliata fin dall'inizio. È d'altronde lo stesso al-Īǧī a dirci che Abū Hāšim ha esitato a proposito della questione se due ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] del problema delle due medie proporzionali, avesse gettato le basi per le ricerche di Keplero e di Newton.
Euclide
Se fin qui abbiamo seguito alcuni indizi sparsi in un quadro in generale oscuro, per quanto riguarda Euclide è disponibile invece un ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] ciascun valore di A e si scriva, per ogni A-esima cifra di Ω, 0 se l'equazione diofantea con A ha un numero finito di soluzioni e 1 se ne ha un numero infinito. Il risultato è una successione binaria di 1 e 0, per esempio,
Ω = 0010010101001011010 ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] V quando ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di elementi di B. Se la base B è un insieme finito n si dice che V ha dimensione n, altrimenti V ha dimensione infinita. Per es., ha dimensione n lo spazio v. delle n-ple ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] concentrate, distribuite: c. le cui costanti, cioè le grandezze che lo caratterizzano, sono riferibili, rispettiv., a elementi finiti (è tale, per es., un c. elettrico ordinario, costituito da bipoli e reofori) oppure a elementi infinitesimi (per ...
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TERMOELASTICITÀ
Antonio SIGNORINI
Tristano MAMELI
. Ramo della fisica matematica che si occupa di determinare le deformazioni e lo stato di tensione in un solido elastico sede anche di una propagazione [...] delle formidabili difficoltà che presenta. Oltre alle considerazioni al riguardo che si trovano in lavori prevalentemente dedicati alla elasticità finita [P. Duhem, Ann. Ec. Norm. (3), XXI, 1904; A. Signorini, Ann. Mat. pura e appl. (4), XXII, 1943 ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).