COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] dell'Italia, si arruolò volontario, combattendo sul Podgora e raggiungendo il grado di capitano di fanteria.
A guerra finita, nel 1918 vdnne chiamato dal generale C. Petitti di Roreto a dirigere l'ufficio propaganda del governatorato militare di ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] -1890), fece parte della maggioranza governativa del Depretis e, dopo la morte di lui, sostenne il gabinetto Crispi fin quando, negli ultimi tempi, passò all'opposizione. Fu relatore di progetti di legge sull'amministrazione militare.
Scrisse varie ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] le dinamiche di conservazione e di trasformismo che nel frattempo si andavano addensando sotto i velami della propaganda. Sappiamo come è finita: l’uscita da quella crisi di regime fu a destra, con la vittoria di Silvio Berlusconi e del suo partito ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] Spagna a Roma, e perciò superiore diretto del C., José Nicolas de Azara, che aveva assunto quell'ufficio nel 1784, ma che fin dal 1765 era sempre vissuto a Roma in qualità di coadiutore dei vari rappresentanti spagnoli presso la S. Sede. Egli si era ...
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Generale italiano, nato a Bricherasio il 13 settembre 1812, morto a Torino il 23 gennaio 1877. Fu uno dei migliori ufficiali dell'esercito sardo e italiano, e prese parte attiva a tutte le guerre del Risorgimento. [...] ; e nel 1862 commissario straordinario con pieni poteri civili e militari; in quel difficile momento dell'impresa di Garibaldi, finita all'Aspromonte, agì con molta saggezza e abilità. Nel 1866 alla battaglia di Custoza resistette su Monte Croce con ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] 1749, quando la Repubblica lo designo ambasciatore alla corte di Vienna. L'incarico era delicato perché era da poco finita la guerra di successione, nella quale Genova si era schierata con i "Gallispani", e perché la sanguinosa rivolta antiaustriaca ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] a lui si deve far risalire l'occasione che la originò.
I mercanti e gli artigiani erano in agitazione già dall'anno precedente; finita l'epidemia di peste che aveva colpito la città tra il 1504 e il 1505, essi avevano approfittato del periodo di ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Sono da ricordare il Palazzo Comunale (15°-16° sec.); le case tardogotiche e rinascimentali; la Marienkirche (consacrata nel 1297, finita nel 14° sec.); la chiesa dell’università (1300 ca.). L’istituto di storia dell’arte dell’università possiede un ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] potere dei Percy: E. dovette affrontare il duca di Northumberland e il figlio Henry Percy, detto Hotspur, in una lotta aspra finita con la morte di quest'ultimo (Shrewsbury, 1403) e la sottomissione del duca. L'ostilità della Francia e della Scozia ...
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VANSITTART, Sir Robert Gilbert, primo barone V
Piero Treves
Diplomatico inglese, nato il 25 giugno 1881; in carriera dal 1902, fu segretario di Lord Curzon (1920-24), quindi vicesegretario (1924-30) [...] , Londra 1943, trad. ital. Insegnamenti della mia vita, Torino 1947; Bones of Contention, Londra 1945) il vansittartismo, a guerra finita, fu dal suo autore applicato integralmente al red record del nuovo imperialismo sovietico. V. è anche autore di ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).