TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , Bibl. dell'abbazia, 3) e un codice trecentesco conservato a Parigi (BN, lat. 7418).Rispecchia il fascino dell'Antichità fin dal titolo anche il De coloribus et artibus Romanorum (Raspe, 1781), in versi, di Eraclio, nome dai più ritenuto fittizio ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e il filisteo derivati da un modello michelangiolesco (Schmidt, 1996, pp. 81, 120 n. 16, con bibl. precedente). L’opera, non finita alla morte di Pierino, fu traslata a Firenze tra il 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] altre proprietà del luogo e infine ebbe collocazione permanente nella sala consiliare del Municipio di Casalmaggiore); la seconda, quasi finita, fu invece ritirata dal committente (dopodiché se ne sono perdute le tracce).
Il 30 genn. 1846, poco prima ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1874, n. 80; Mostra del ritratto ital. (catal.), Firenze 1911, p. 113; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiq. à la fin du XVIIIe siècle, Paris 1912, p. 176; N. Zucchelli, Per una tela di A. C. nel duomo di Pisa, Pisa 1917; C. Fedeli, La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] -27C°); forti escursioni termiche annuali e giornaliere. Richiamate dalle basse pressioni dell’interno, spirano frequenti brezze da N, note fin dall’antichità come venti etesi; da S-SO soffia invece spesso impetuoso il khamsin, vento caldo, carico di ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1945 la storia dell’Austria, che ebbe l’antico nome carolingio di Ostmark, rimase così legata a quella della Germania.
Finita la Seconda guerra mondiale, liberata dalle truppe alleate (1945), l’Austria fu divisa in quattro zone d’occupazione e Vienna ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] la lunga lotta fra T. e il conte di Savoia parve finire con un trattato perpetuo di pace. Le speranze sabaude erano i cui lavori sono stati avviati nel 2011 e che si prevede finiscano nel 2017) e della banca Intesa-San Paolo (Renzo Piano Building ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] -83; trad. it., Un uomo qualunque. Poesie scelte, 1986) e di Ümit Yaçsar Oğuzcan (1926-1985; Yalan bitti, "È finita la bugia", 1975; Dikiz aynası, "Specchietto retrovisivo", 1982). Attivo è ancora Fazıl Hüsnü Dağlarca.
La produzione teatrale è stata ...
Leggi Tutto
L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] è sufficiente, si mette in lavorazione la poppa di una scafo mentre se ne ultima un altro: in tal modo quando la nave finita esce in mare, la poppa della seconda è già ultimata e può essere spostata in avanti nella posizione in cui dovrà essere ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] mendicante (per es. antico duomo di Fermo). Le luminose Hallenkirchen di S. Francesco, cominciata nel 1258 e consacrata non ancora finita nel 1371, della domenicana S. Pietro Martire, edificata tra il 1290 e il 1332, entrambe in Ascoli Piceno, e del ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).