BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] concessione di vantaggi tangibili, poi, a guerra finita, con la suddivisione tra gli ex combattenti delle presso i suoi fratelli e attese che nelle Romagne tornasse la calma. Sul finire del 1849 rientrò in patria, ma nel luglio del 1850 fu arrestato ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] del nemico; per le capacità dimostrate fu promosso comandante della brigata in sostituzione del Milbitz, ferito durante la battaglia.
Finita la campagna e sciolto l'esercito meridionale, il F., deluso dalle vicende politiche, si dimise e ritornò in ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] a un esperimento condotto all'Istituto musicale fiorentino, un verdetto di plauso venne dato al suo flauto e la questione sembrò finita. Il 7 dic. 1879 si provò ancora che "negli strumenti a fiato ciò che costituisce il timbro, più che la materia ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] arti studens, maluit in legitima excellere disciplina" (c. A3r).
Con tutta probabilità, il C. iniziò ad insegnare a Ferrara fin dal 1538-39, e comunque sicuramente a partire dal 1540-41, ricoprendo una cattedra di istituzioni con il modesto stipendio ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] spirito, ibid. 1962; L'uomo nell'assoluto, I, ibid. 1965), all'istanza di una difesa della soggettività particolare, finita, come necessaria articolazione della realtà e limite invalicabile di ogni tendenza al solipsismo. Se la forma dell'essere si ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] l'amministrazione del C. fu ordinato che gli uomini di Genova e del suo distretto pagassero da quel momento e sino a guerra finita 10 soldi a testa, e in più tre soldi per ogni cento di stipendio, in modo tale però che ognuno non dovesse pagare ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] , accusati di esser pronti a mutar religione non già per motivi spirituali, ma solo per riempirsi la borsa. In realtà era finita l'età delle migrazioni per causa di fede e solo più l'orgoglio, l'insofferenza o l'avidità spingevano i transfughi sulle ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] " (perduto) per il pulpito di Giovanni Pisano, e nel 1554 venne chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di Ruosina e Michele di Lorenzo dello Spagnolo (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 68, 77).
Si ignora l ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] i congressi operai, compiuta l'unità, divennero nazionali; i Boldrini continuarono a prendervi parte, ma la loro influenza era finita poiché altri uomini ed altri problemi ebbero allora il sopravvento.
Fonti e Bibl.: Comune di Vigevano, Ufficio di ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] dalle Marie e dai discepoli che, dopo essere stato esposto in Accademia, fu comprato dal medesimo granduca. Il dipinto, finito nella Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti, dimostra l’attenzione di Pierini per la pittura del Cinquecento fiorentino ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).