BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] cedere il comando "per la sua cagionevole salute, non per punizione; non conviene però dargli un comando altrove".
Due anni dopo, finita la guerra di successione austriaca con la pace di Aquisgrana, il B. ebbe un nuovo incarico: quello di ministro ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] (Louvre), dipingendo per il soffitto L’Assemblea degli dei o L’Olimpo, dove Giunone versa una coppa di nettare a Teti (opera finita nel 1782 a Torino e montata nel 1784, in situ).
Dal 1768 Pécheux era entrato a far parte del circolo di studiosi della ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] luglio del medesimo anno; nel 1901 isolò l'altare dì A. Della Robbia, l'8 sett. 1906 il restauro dell'interno era finito anche nei dettagli, mentre l'esterno non fu toccato.
L'intervento, condotto con una certa discrezione, quale non fu usata altre ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] di Chilia fino ad allora considerato più importante.
L’altro interesse preminente di Paleocapa fu quello per le ferrovie, di cui fin dalle sue prime visite in Austria e Boemia colse il valore per lo sviluppo economico, la diffusione delle idee e il ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] . 51-56. Un ricco fondo di mss. del C. è conservato nella Biblioteca nazionale di Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia (vedi l'elenco del Mandelli, pp. 53-63). Sul C. si vedano ancora ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] e che la sola alternativa a tale politica era l'insediamento di un governo militare, comprese anche che la sua missione era finita. In effetti, Ciano si era oramai convinto che lo J. dovesse essere sostituito con qualcuno pronto e capace di praticare ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] , p. 14; M. Berthélot, Histoire des machines de guerre et des arts méchaniques au Moyen Âge. Le livres d'un ingénieur militaire à la fin du XIVe siècle, in Annales de chimie et de physique, s. 7, XIX (1900), pp. 296-305; G. Romano, G. da V., in Boll ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] della massa fluida; nella seconda parte sono studiate le proprietà che si verificano ad ogni istante in una porzione finita della massa stessa, proprietà che consistono nelle singolari analogie, scoperte già da Helmholtz, tra il moto dei fluidi e ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] oggi diverse sue opere ed altre ce n'erano, andate poi perdute; un rapporto intrecciato già da Roma, dove gli giungevano fin dal 1603, come risulta da documenti inediti dell'Archivio di Stato di Firenze, gli acconti per uno del suoi quadri più noti ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] . a Martelli, 8 marzo 1989).
Quando nel 1992 non venne rieletto in Parlamento, la carriera politica del M. sembrava ormai finita. Si aprì invece per lui una nuova stagione, questa volta nella natia Cosenza; nel 1993 venne eletto sindaco alla testa di ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).