Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è il cosiddetto periodo quiritario, di cui la prima fonte sono le Dodici Tavole.
Il secondo si estende dal 200 circa a.C. fin verso la fine del 3° sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] della pretesa (artt. 843, 924 e 925 c.c.; l. 24.3.2001, n. 89 in tema di equa riparazione), e finendo quindi per essere legata alla tipicità della fattispecie, con la pronuncia in esame si giunge, per il tramite della giustizia distributiva, all ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] e attuandosi, nel corso della seconda Guerra mondiale, il proposito dei governi delle Nazioni Unite di procedere, a guerra finita, alla cattura ed alla punizione mediante regolari processi, dei sudditi delle potenze dell'Asse e del Tripartito che si ...
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REDDITO
Ulisse Gobbi
. La ricchezza, che è il complesso delle cose valutabili in moneta, può essere considerata: a) come appartenente a un soggetto in un dato istante (patrimonio); b) come aggiunta [...] modo che, come disse M. Pantaleoni, il reddito a rigore non si potrebbe conoscere se non quando l'impresa fosse finita.
Gli aumenti di patrimonio delle aziende diverse dagli individui si distinguono in redditi e conferimenti: i primi derivano dalle ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] quota perviene al dividente, come se l'avesse posseduta esclusivamente fin dall'inizio della comunione. I terzi, che abbiano iscritto di danaro) divisibili, la prima fase della divisione è finita e si può procedere alla formazione dei lotti; in caso ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che, a giudizio di Muratori, lo fanno ritenere non menzionabile. E con tutta probabilità non è stato gran che compìto e ossequiente. In fin dei conti è un po' un libertario. Per lo meno a parole ha ardito dire che "vai più la libertà che tutto il ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] I., Riccardo. La torre dei Conti, certamente già finita nel 1203 - anno in cui venne assalita dalle fazioni du Concile de Latran IV, 1215, in Synthronon. Art et archéologie de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age. Recueil d'études, Paris 1968, pp. ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] internazionali" (p. 15).
Dall'interventismo e dalle posizioni antisocialiste, al nazionalismo e al fascismo il passo fu breve. Finita la guerra il C. si schierò apertamente a favore della occupazione di Fiume e reagì duramente al trattato di Rapallo ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] dall'esplosione di un proietto nemico che lo abbia raggiunto: più di una nave inglese alla battaglia dello Jutland è finita per questa ragione. I depositi delle munizioni sono del resto un punto assai delicato della nave e devono essere attentamente ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] corso della prima riunione del governo Badoglio, il 24 apr. 1944, la convocazione di un'Assemblea costituente una volta finita la guerra, e non essendo riuscito a convincere i suoi colleghi ad assegnare all'Assemblea anche la potestà legislativa, il ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).