Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] l’a. e la reazione si propaghino istantaneamente: se infatti si ammette che le forze tra corpi distanti si propaghino con velocità finita attraverso lo spazio, il principio cessa di valere, a meno che non si tenga conto anche di una reazione di tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] di rinnovare l’età aurea attraverso il travaglio della filosofia. A testimoniarlo, una lettera all’amico Giovanni Cavalcanti istituisce fin dal titolo uno scarto insanabile tra il filosofo e il principe: la filosofia
nel trovare l’amore de la verità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] Nei modelli di Kripke l'ordine parziale è arbitrario, in quelli di Beth è un albero ramificato in maniera finita. L'interesse per questi modelli risiede nell'interpretazione intuitiva dell'ordine parziale: nei modelli di Beth ciascun nodo rappresenta ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che la posizione sua e del Bachelard è diversa dall'assiomatica oltre che dalla fenomenologia, e che un sapere in crescita finisce con il porre il problema dell'esperienza, cioè dei rapporti tra soggetto e oggetto, e tra verità e oggettività. Qui le ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] sorta di inganno più o meno reciproco; questo è il dubbio da cui l'artista è continuamente roso e tormentato e da cui finisce con l'uscire soltanto mediante quella forma di sublimazione e ritorno ‟al popolo dei padri" che è la morte sua e dell'arte ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di tali critiche:
La Natura è quella che non ci ha dato alcuna cognizione dei limiti e, quindi, neppure la possibilità di stabilire fin dove si può arrivare in certi argomenti, e ciò vale non soltanto nell’ambito del ‘mucchio di grano’, da cui è nato ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] confermabilità può essere completa o incompleta : c'è la prima quando una proposizione è conseguenza di una classe finita di proposizioni con predicati osservabili; la seconda vale invece per quel tipo di proposizioni che hanno come conseguenza una ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] Dio esista; infatti se esistesse egli, Essere assoluto e unico, non ci sarebbe più posto per l'esistenza di noi, soggetti finiti. Dio non esiste, ma è condizione della nostra esistenza. ‟Non l'esistenza di Dio, che l'inabisserebbe nel nulla, sente il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] gli ottanta mesi nel carcere dell’Inquisizione, il rifiuto dell’abiura, il rogo in Campo de’ Fiori.
Di fronte a questa scelta, fin dai tempi di Keplero molti si sono chiesti perché il processo abbia avuto quell’esito, e perché Bruno non abbia voluto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] il cui derivato n-esimo è l'insieme vuoto; di 'seconda specie' quelli in cui ciò non accade per nessun valore finito di n. Si intravede qui una "generazione dialettica di concetti che conduce sempre più lontano", scrive Cantor pochi anni più tardi ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).