CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , un industriale appassionato di musica, che per primo gli fece conoscere composizioni di D. Milhaud, A. Honegger e di A. Roussel, fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] della brigata "Casale", poi capitano nel III battaglione del 215° fanteria, più volte ferito, fu decorato con medaglia d'argento. Finita la guerra riprese a studiare; nel 1921 si laureò anche in lettere e filosofia, ma la sua vera passione rimase la ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] con due medaglie d'argento.
Nominato insegnante di violoncello al liceo musicale di Bologna nel 1916, a guerra finita ne divenne titolare effettivo senza concorso, per espressa designazione del maestro uscente, il Serato, al quale successe nel ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] scrisse anche il libretto, tratto da On ne badine pas avec l'amour di A. de Musset, in collaborazione con C. Zangarini. Finita di comporre nel 1908, e stampata nel 1910, l'opera non trovò consensi fra gli editori e gli impresari italiani; soltanto ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] due mie sorelle che lo conoscevano già. In Sicilia la guerra era finita da due anni; le bombe sul Conservatorio di Bolzano avevano fatto sì , sempre più centrale nella sua attività.
Finita la guerra, Sangiorgi riprese servizio al Conservatorio ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] dopo si vide confiscare dal governo brasiliano le inunense ricchezze ereditate che, solo in pane, le vennero restituite a guerra finita. Nel 1951 tornò definitivamente in Italia e si stabilì nella sua città natale, dove visse anche dopo il secondo ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] Fano, che era direttore del conservatorio di Napoli, una cattedra di violino principale nella istituzione partenopea; nel 1918, finita la guerra, dopo una fortunata tournée di concerti attraverso l'Europa, le Indie Olandesi e vari paesi dell'Oriente ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] a un esperimento condotto all'Istituto musicale fiorentino, un verdetto di plauso venne dato al suo flauto e la questione sembrò finita. Il 7 dic. 1879 si provò ancora che "negli strumenti a fiato ciò che costituisce il timbro, più che la materia ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] un concerto: fu incoraggiato e invitato a seguirne i corsi al Conservatorio di Santa Cecilia. La musica, che Giulini aveva fin lì coltivato solo come un piacevole passatempo, da quel momento occupò il primo posto nelle sue aspirazioni; e nel 1930 ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] dal duca di Milano.
Al soggiorno milanese dovrebbe risalire la descrizione che Antonio Cornazzano ne fece nella Sforziade (finita nel 1459). In questo poema celebrativo degli Sforza, Cornazzano presentò una esibizione del musicista nel corso dei ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).