Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] avesse fermata a metà avremmo visto Tru, almeno nel caso di Jensen, finire per dare ragione a Jack. La lezione è che la vita e politologo Francis Fukuyama ha appena assicurato che «la storia è finita»: c’è stata una Terza guerra mondiale – contro il ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] più volte reclamato l'oro necessario alla lavorazione senza mai riceverlo - decise di tenere per sé l'opera non finita e restituì l'anticipo di 500 scudi già percepito. Nell'autobiografia non mancò di rimarcare nell'atteggiamento del governatore ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] dei Vescovi e Regolari, di Propaganda Fide e dei Riti. Era ormai anziano, ma la sua ascesa non era ancora finita.
Nel 1758 partecipò al conclave che vide eletto Carlo Rezzonico e seppe sfruttare il proprio ascendente per sostenere la candidatura del ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Roma, si avanza nel tempo: schematizzando, si può precisare che fin verso la fine del II secolo le fonti sono rare, tali da ariana. Si può perciò già a questo punto anticipare che, fin quando ci sarebbe stato a capo dell'Impero un sovrano capace ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] del messia perfino i più intimi conservano ragionevoli dubbi: ma è proprio nell’assunzione di questa storia messianica finita con una esecuzione ignominiosa e del racconto dell’invisibile suo riscatto nella risurrezione il cui riscontro è l’esistenza ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] si aggiunse due anni dopo Pho lha nas. Quando nel 1727 Khang chen nas fu ucciso, si scatenò una sanguinosa guerra civile, finita nel luglio 1728 con la vittoria di Pho lha nas, al quale furono affidati dall'imperatore cinese Yung chen tutti i poteri ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] sia i presbiteri romani si trovarono d'accordo nel respingere questa pretesa e rinviare la soluzione del caso a quando fosse finita la persecuzione. Questa a Roma aveva già perso di vigore prima che la morte di Decio in battaglia la facesse terminare ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] esperto di archeologia cristiana, portano in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte di questa raccolta è finita ad Oxford con i "marmora Arundelliana" ancor prima della morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] un medesimo paese.
Bayle aveva voluto rispondere alla revoca dell'editto di Nantes nel 1685, un evento che ebbe ripercussioni fin oltre la metà del Settecento. Nell'Esprit des lois (1748) Montesquieu avvertiva che il sovrano non ha molto potere sulla ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] è il Defestis mobilibus ac Astronomia clericali, composta nel 1508, iniziatasi a stampare nel 1513 a Reggio Emilia e finita a Firenze nel 1514. Questa trattazione, dedicata ad Egidio da Viterbo, inserendosi fra gli studi sulla riforma del calendario ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).