Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] si mantenne nei due anni al 13,3% e il numero dei disoccupati raggiunse nel 1981 il milione e mezzo), finirono con il logorare irrimediabilmente la compattezza della maggioranza. I motivi di tensione sociale, aggiunti alla rivalità a destra e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] seconda completata agli inizi del 1528 e la terza e ultima finita nel 1530), che scrivesse della disperata, ma vittoriosa difesa di Parma alle presumibili imputazioni della Firenze antimedicea finisce per apparire non troppo dissimile dall’ ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] galleria sotterranea parallela al fronte N, ai piedi del terrapieno, con postierle ad arco che immettono a S in una galleria retrostante non finita e a N in un profondo fossato che taglia l'istmo ed è cavalcato da due ponticelli in pietra; 2) da tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] della vita pubblica e privata di una piccola città-Stato nell’ultimo periodo delle guerre d’Italia, tra 1520 e 1560.
Fin dalle prime pagine si fa innanzi al lettore il «pacifico et populare Stato», alla cui conservazione sono diretti tutti gli sforzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] religiosa, nell’importanza attribuita al fattore religione nella vicenda sociale e culturale dell’impero, la cui cristianizzazione è analizzata fin dalle prime fasi ed è vista in parallelo con la vicenda sociale e culturale dell’impero. E, quel che ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] ò ben biasimato e in arenghiera a la Parte e fuori d'arenghiera il male praticare s'è fatto là" (Cronacadomestica, p. 243). E fin qui può andare d'accordo con il B. (rubr. 674), il quale svolge analoghi pensieri: "E veramente, se si fosse usato bene ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] missione era dunque fallita: il 30 settembre il cancelliere Thomas Wriothesley gli dichiarò che il persistente silenzio di Roma era fin troppo eloquente e che il re non aveva alcuna voglia di trattare con chi tentava solo "to touch his policy, which ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] in un grande spargimento di sangue. Con qualche oscillazione, questa fu la linea da lui tenuta agli inizi della rivolta. Fin quando gli fu possibile, egli cercò di affermare l'esigenza della "legalità", cioè del rispetto delle procedure previste per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] fine degli anni Ottanta, al progetto della redazione di una Storia del Concilio Vaticano II: Alberigo intuisce che è finita la stagione dei commentari dei documenti conciliari e abbandona il modello di una ricerca solitaria quale quello adottato dal ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1887, pp. 27-28, nrr. 34-35). Era il segnale che per Adelasia e i suoi la lotta era finita, che il giudicato di Torres stava per esaurire la sua forza.
Nel 1246, forse per opera di convincimento dello stesso Innocenzo IV ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).