MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] vinto l'Aga Khan Award nel 1989; la grande moschea di Ḥasan ii a Casablanca, cominciata molti anni fa e non ancora finita.
Infine vanno citati per la loro attività pubblicistica, ῾Abd al-Qādir ben Sālim, A. Charai, M. Buret, i quali, oltre a essere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La sua incerta salute (una grave malattia lo aveva colpito sul finire del 1666 e lo aveva costretto per lunghi mesi a non poter uscire di casa, cfr. Vat. lat. 13367, passim) non faceva ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dei Patriarchi
Dall’elenco dei titoli dei capitoli del libro settimo della Praeparatio evangelica, titoli risalenti allo stesso Eusebio83, emerge fin da subito la distinzione fra il bios, come maniera di vivere84, e i bioi, gli scritti in cui Mosè ha ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] movimento senza cui un partito non esiste: noi sentiamo insomma che dobbiamo rinnovarci o che i frutti dal lavoro che abbiamo fatto fin qui saran raccolti da altri. Io son ben lungi dal negare il passato. Ciò che facemmo ebbe la sua ragion d'essere ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] da un’origine così oscura. Egli si adopera per cancellare fin dal suo avvento al potere tutti i legami con il suo certo modus vivendi tra le appartenenze religiose garantito dallo Stato è finita già prima della fine del IV secolo. Oggetto di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] lavasse la biancheria venne ideato da Enzo Fumagalli nel 1944 mentre si trovava rinchiuso in un campo di prigionia negli Stati Uniti. Finita la guerra egli tornò a casa e ribattezzò la bottega artigianale del padre con il nome di Candy (dal titolo di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerra dei Balcani: "Alla fine di questa storia disperata e senza vincitori, quello che resta in chi l'ha seguita fin dal primo giorno è la ferma convinzione che la religione, in questo scontro di potere tutto interno a una struttura istituzionale ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] in Normandia, dove riescono a sbarcare malgrado enormi perdite di soldati.
L'ultimo atto della guerra
Nel 1945 la guerra finisce. In Italia l'esercito anglo-americano, con l'aiuto delle forze partigiane, ha la meglio sui Tedeschi e sui fascisti ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] , dei pontefici della prima metà del Novecento, tuttavia, giunge netta la diagnosi di Heer: «La missione di Carlo Magno è finita; Cristo stesso riprende su di sé l’opera di conversione»31. Così nelle conclusioni del saggio, egli, pur negando che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] un grande impegno da parte dei genetisti per far sì che questa disciplina uscisse dalle sabbie mobili in cui era finita durante il fascismo.
Adriano Buzzati-Traverso, professore di genetica a Pavia, direttore del centro di biofisica del CNR, grazie ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).