FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . Dopo questa missione, che lo impegnò almeno finoall'ottobre 1220, il F. passò per due del Duecento. A differenza di queste ultime, tuttavia, le Arenge del F. sono e di rado assumono il più ampio respiro della vera e propria orazione. A una ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e Quatremère de Quincy (come ha rilevato da ultimo Costamagna, 1973) era la posizione del C. (Canova). La Storia è di respiro ampio anche se con debolezze e dell'anno era a Roma con Canova, dove rimase finoall'aprile del '21.
Nel '22 fu Canova a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] contrasti romani si ripercuotevano finoall'interno del Collegio cardinalizio cattura dell'imperatrice procurarono un certo respiro alla Curia, e con la con la lega tusca. In una delle sue ultime lettere C. III invitò la popolazione a liberarsi ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] l'insegnamento di scultura con coscienziosa dedizione fino al 1975, quasi a compensazione del con un'esposizione di grande respiro al Puškin di Mosca e all'Ermitage di Leningrado.
Per ; il G. vi partecipò all'ultimo, su sollecitudine di E. Carli ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Pur non avendo un ampio respiro, essi presentano un notevole interesse fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con Rodi; l'opera è datata 1533. Finoall'inizio del Settecento era visibile sulla parete ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] preparando un'opera di vasto respiro, per la quale aveva incominciato la IV legislatura (fu poi rieletto finoall'VIII, legislatura) il C. ebbe Cavour, I-II, Torino 1937-38, ad Indicem; Id., Ultimi studi sul conte di Cavour, Bari 1936, pp. 13-17 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] di storia economica che tenne ininterrottamente fino ai primi anni Novanta.
Dopo monetarie dalla metà del Trecento all’ultimo decennio del Cinquecento. Il governo spostarsi verso una storia sociale di maggior respiro quale era, per es., la storia ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] torinese), tutte inedite, salvo l'ultima, pubblicata nel 1974 a cura di sociale fino al tanfo delle osterie, e proseguo la sinfonia di una sbornia finoall'orazione analogamente al lavoro di più ampio respiro, Sant'Isidoro. Commentarii di guerra ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] mondana e piacere amoroso. Polifilo sceglie quest'ultimo; introdotto ai segreti d'amore, sposa la si ripercuotono su di lui finoall'estrema vecchiezza gli strascichi di tralasciando le opere di più vasto respiro sulla storia della stampa, sul libro ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del 1807.
Il D. restò a Roma finoall'agosto 1809, quindi oltre la fine del corso dimensioni (Cremona, Museo civico). I due ultimi saggi furono elaborati in ritardo: nel 1808 maturità e il crescente successo, di respiro italiano, la produzione del D. ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...