Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a lungo di tutti gli altri ghetti, fino al 1870, erano ancora vivi nel latente fenomeno di respiro europeo che abbiamo agli ebrei. E se negli ultimi anni del pontificato di Pio IX Il razzismo in Europa dalle origini all’Olocausto, Milano 1985, pp. 163 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] tecnologia (dall’11,95 all’11,05). Quest’ultimo dato è particolarmente interessante, poiché alcune partecipazioni a riunioni internazionali, fino a che non fu riorganizzata nel vagheggiato: una struttura di respiro nazionale capace di interagire con ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] le rigidezze estreme dell'intransigentismo fino a concepire il confronto con umana, qualità, quest'ultima, che gli faceva accettare , il clero fu costretto a prestare all'imperatore. Stavolta il rifiuto del Castiglioni il respiro trascendente degli ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] di Germania dal 1198 fino alla sua morte avvenuta Sessa e Pier della Vigna, quest'ultimo nato a Capua, impegnato fra l di maggiore respiro, attenta al in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento all'opera di Émile Bertaux sotto la direzione di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] In famiglia il G. respirò un'aria di robusto . si sarebbe probabilmente dedicato solo all'avvocatura o al giornalismo, se non e concepiva il rapporto tra quest'ultimo e i gerarchi nei termini di quello i laburisti, almeno fino alla crisi etiopica. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] realtà volta solo a ottenere quel respiro immediato nel settore tirrenico di cui fino al maggio dell'anno dopo; nel corso di quell'ambasceria, l'ultima per garantire il lascito di 6 ducati d'oro all'anno, disposto dal padre per una messa quotidiana, ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] e proseguiva fino al 6 maggio l'ultimo quarto all'amministrazione dei casini di caccia dove il sovrano amava risiedere, disposizioni per l'esecuzione di opere pubbliche oppure per la confisca dei beni dei traditori. Accanto a temi di grande respiro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] – dalla prolusione veneziana del 1922 fino agli anni Sessanta – e si Luzzatto dedica lavori di largo respiro. Ai tanti studi che , Intorno all’ultima opera di Gino Luzzatto, pp. 113-20; E. Tagliacozzo, La collaborazione di Gino Luzzatto all’‘Unità’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] generale dell’Ordine visse a Roma fino al 1588, anno in cui elaborati per il doge s’imposero all’attenzione per il vigore dello stile Concilio. Era stato Lutero l’ultimo a farvi ricorso nonostante la fuse nel grande respiro di una narrazione ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] un quadro politico di più ampio respiro. Alla morte del re Ariperto, asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di quest'ultimo da quella Gargano, in Pellegrinaggi e culto dei santi in Europa fino alla I crociata. IV Conv. del Centro di ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...