Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] a trovarsi gli avevano richiamato alla mente i versi 86-87 del ventesimo del Purgatorio: «veggio in Alagna intrar lo fiordaliso / e nel vicario suo [...]». Versi che, secondo il suo costume, M. riferiva a memoria e perciò alterava alquanto scrivendo ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] 'opera dantesca, senza un ordine e un significato particolari: troviamo vicario di Cristo in Pg XX 87 veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo Cristo esser catto; in Pd XXV 15 la primizia / che lasciò Cristo d'i vicari suoi; e anche ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] persino i garofani, spesso corredate di epiteti fissi: l’immortale amaranto, la gentil mammoletta, il lieto fiordaliso, il papavero molle. Dalle più aggiornate metafore zoologiche, incrementate dall’osservazione al microscopio, si aprivano le pagine ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] nel ruolo di prima ballerina nel teatro Grande di Brescia in Berengario di E. Viotti (1842), poi nel ruolo di Fiordaliso nel ballo romantico Esmeralda di G. Perrot, posto in scena da D. Ronzani (Roma, teatro Argentma, 1845) e successivamente in ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] , sia quella che noi chiamiamo zaffiro. Il colore più pregiato è un azzurro intenso, vellutato, simile a quello del fiordaliso; oggi sono assai stimati anche gli zaffiri piuttosto chiari, come di frequente sono quelli di Ceylon; pietre di bellissima ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] calchi dalle Sacre Scritture), quali l'ombra de le sacre penne, il dente longobardo, i gigli gialli del c. VI (e cfr. il fiordaliso di Pg XX 86-90), il colle, la favella, il maladetto fiore del c. IX, l'orbita della rota, la muffa e la gromma ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] d'Aiace tinto - di vivace vermiglio? ... - O di Clizia, a cui piace - volgersi sempre inver' l'eterna face? - del lieto fiordaliso? - o de l'innamorata - mammoletta odorata, - d'amor pallida il viso? - O dirò di Narciso, - che da quell'acque, ond ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] rintracciabili ne I grandi romanzi della Salani, nei Romanzi dell’alba dell’Istituto di propaganda libraria, nella collana Il Fiordaliso e nei Romanzi del biancospino della Pia Società San Paolo, la collana del Messaggero di S. Antonio: solo alcuni ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] una lunga lotta con Bonifacio VIII, stigmatizzata in Pg XX 86-87 con i noti versi: veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo Cristo essere catto, un altro esplicito tocco all'ecclesiologia dantesca da affiancare al monito di Pd V ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] così acconcia; If XII 19 non vene / ammaestrato da la tua sorella; Pg XXIX 84 ventiquattro seniori... / coronati venien di fiordaliso; If XXVI 52 quel foto... vien... diviso / di sopra; Pg XII 94 a questo invito vegnon [" accedono " ] molto radi; XIX ...
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fiordaliso
fiordaliṡo s. m. (ant. fioraliṡo o fiordilìgio; anche fiordaligi s. f. e fiordiligi s. m. o f.) [dal fr. fleur de lis «fior di giglio»]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Centaurea cyanus), eretta, con foglie pennatopartite,...
ciano
cìano s. m. [dal lat. cyănus, e questo dal gr. κύανος «azzurro; fiordaliso»]. – 1. letter. Fiordaliso (lat. scient. Centaurea cyanus): Come ’l c. seren tra ’l biondeggiante or de le spiche (Carducci). 2. In botanica, c. persico, altro...