GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la pala d'altare e l'intera decorazione di una cappella gentilizia, quando poi occorre aspettare il 1487 (la Madonna del Fiore nel duomo di Treviso) per ritrovare una commissione di analoga importanza.
A dire il vero, è stata avanzata anche una terza ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] il suo confessato, lungo studio delle opere di Gioacchino da Fiore, di cui accettò l'interpretazione diffusa in seno all'Ordine il decreto di condanna della dottrina trinitaria di Gioacchino da Fiore che è ripresa da qualche circolare, allora in giro ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] Urbania in prov. Pesaro Urbino) nella prima metà del sec. XV, "con buona approssimazione negli anni attorno al 1430", perché "in fiore nel 1450" (Raffaelli).
Da donna Elisabetta di Nicola Neri (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. B. 17; ibid. B. 12, n ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Londra, National Gallery). Tra il 1466 e il 1480 fu realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 e il 1480 si possono ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , p. 535); "ché mo' che scrivo haio più de anne novanta" (p. 581). Si apprende anche che sua madre si chiamava Fiore, che ebbe fratelli e sorelle, ai quali fu costretto a provvedere quando, saccheggiata Napoli da Alfonso d'Aragona, la famiglia si ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] a 3 voci, violoncello e fagotto (1822); Sanctus e Benedictus, a3 voci e orchestra. Nell'Archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore a Firenze: Benedictus, a 3 voci; Litanie della Beata Vergine, a 3 voci (1833); O gloriosavirginum, a 3 voci (1849). Nell ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] di poter tornare in Toscana. L'ultimo periodo è poco noto, e quel poco attiene alla carica di canonico di S. Maria del Fiore e al beneficio di S. Pietro. Nel 1617 il G. dette il suo assenso alla Comunità di Castelfranco affinché la cappella fosse ...
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Scrittrice italiana (n. Gemona del Friuli 1976). Laureata in Economia e commercio, appassionata di pittura, ha lavorato come illustratrice per una piccola casa editrice. Ha scritto racconti gialli e fantasy [...] romanzo giallo d’esordio è del 2018, molto venduto in Italia e all’estero, ambientato nella sua terra, il thriller Fiori sopra l'inferno, che vede protagonista la commissaria Teresa Battaglia (da cui nel 2023 è stata tratta l'omonima serie televisiva ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] , dove questi era stato chiamato a portare a termine gli affreschi iniziati dal Vasari nella cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...