L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] lettera sia per allegoria. In questo ordine d’idee egli più in là esemplifica8: in Is 11,1 il ramo e il fiore che spunteranno dalla radice di Jesse sono da intendere in senso allegorico, in riferimento alla nascita terrena di Cristo, mentre Jesse va ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di usare forme intere o forme apocopate (solo alcune previste anche dallo standard), presenti molto più massicciamente in versi (fiore / fior, piede / piè).
Ma anche casi non spiegabili col verso, come la variante sorda invece della sonora in lito o ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] " dei vv. 21 e 22 e "fina" dei vv. 40 e 44. La descrizione della donna è quasi da laude stilnbvistica: "Ben passa rose e fiore la vostra fresca cera, / lucente più che spera; e la bocca aulitosa / più rende aulente aulore che non fa d'una fera / c'ha ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Antologia, settembre-ottobre 1930, pp. 333)per inveire contro la critica del Croce e del Norden, del Marchesi e del Fiore, accusati di antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] i disegni decorativi da Pietro da Cortona e chiese opere al Rubens, fu "operaio" per la facciata di S. Maria del Fiore - impegnato pur sempre nelle lettere, con lavori come l'Ajone, favola burlesca in due canti sulle origini di Montaione in Valdelsa ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] , in ancor giovane età, a Firenze il 18 genn. 1789.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, maschi, anni 1754-55;Archivio di Stato di Firenze, Decima granducale, reg. 3653, campione di San Giovanni, gonfalone Chiave ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] e della ricchezza di Venezia e dello Stato, a cura di G. Secrétant, ibid. 1903 (frammento delle Memorie degli ultimi cinquant'anni); Il fiore della lirica veneziana, a cura di M.T. Dazzi, II, Vicenza 1956, pp. 411-513; Ceti e classi nel Settecento a ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , Landolfi, Piovene, Soldati, Bassani, Cassola, Tomasi di Lampedusa, Flaiano, Calvino, Fenoglio, Parise, Pasolini, Primo Levi, Angelo Fiore), catalogandone molti altri nelle pagine successive, sino a concludere con Il nome della rosa di Eco.
Nel 1972 ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936 p. 162; G. Natali, Il Settecento, Milano 1944: pp. 613, 641; M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 213-41, cui dobbiamo la più convincente sistemazione critica del B. ed anche una scelta ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] al Campidoglio, Roma 1823, p. 139; L. Crico, Lett. s. belle arti trivigiane, Treviso 1833, pp. 188 s., 192; E. Paoletti, Il fiore di Venezia, I, Venezia 1837, p. 172; III, ibid. 1840, p. 75; F. De Boni, Biografia d. artisti, Venezia 1840, p. 778 ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...