Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] Cura nella basilica di Loreto (1479-80 circa). Fondamentali per l'artista furono tuttavia gli stimoli della cultura artistica fiorentina, con cui venne precocemente in contatto. Già nelle opere del primo periodo si avverte infatti una ricerca di ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la rocca di Montefiascone", rimasta però incompiuta e successivamente demolita.
Lo stesso anno si recò a Piombino. Il diarista fiorentino B. Buonaccorsi narra che "partì da Roma Papa Alessandro per alla volta di Piombino, volendo vedere il disegno di ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] da D. Martelli tra gli amici dopo il suo ritorno da Parigi nel 1879, il C.,che fu l'unico, tra i fiorentini suoi contemporanei, aperto a queste idee, cominciò a pensare e a scrivere dei macchiaioli ("o impressionisti, se così ci piace chiamarli") in ...
Leggi Tutto
FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] porta la Croce di Cristo in Gerusalemme (Firenze, S. Maria del Carmine). Nel 1790 dipinse la tenda dell'organo della chiesa fiorentina di S. Lorenzo. Di incerta datazione sono il S. Felice da Cantalice e S. Giuseppe da Leonessa e altri santi ricevono ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] antica: il patriarca giacente evoca il tipo del ‘dio fluviale’, i tre figli vicini tra loro ricordano gli ignudi del Tondo fiorentino. In un sereno scorcio rurale a sinistra si vede l’antefatto, ovvero Noè che lavora la terra per piantare la vigna ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] passim; G. Bonsanti, Gli affreschi del Beato Angelico, ibid., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, pp. 44 s., 85-106; G. Didi-Huberman, Fra ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] in questo tipo di documenti. Nel capoluogo i due dovevano essere giunti da tempo, poiché la loro cultura figurativa appare più fiorentina che senese, ed è stato ipotizzato che Andrea vi si trovasse già nel 1507, visto che gli ultimi pagamenti per S ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , Pietro da Cortona o della Pittura barocca, Firenze 1962, pp. 46 s., 128 nota 21; M. Gregori, Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in Paragone, XIII (1962), 145, pp. 31, 37 s.; K. Nochies, La chiesa dei SS. Luca e Martina, Roma ...
Leggi Tutto
CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] Dori, Le antiche case ed il pal. del Guicciardini, Firenze 1952, pp. 124 ss.; A. R. Masetti, Il Casino mediceo e la pitt. fiorentina del '600, in Critica d'arte, IX(1962), 50, pp. 2-27 passim;U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, pp ...
Leggi Tutto
Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (᾿Αντινόου πόλις)
S. Donadoni
Città nel Medio Egitto, sulla destra del Nilo (odierna Sheikh Abadeh) davanti ad Hermopolis; secondo alcuni, sul luogo o nei [...] tendenza alla policromia più intensa e un precoce abbandono dei moduli ellenistici.
Bibl: S. Donadoni, I lavori della Missione Fiorentina al Tempio di Ramessese II ad A.; Stoffe decorate da A., in Studî dedicati alla memoria di . Rosellini, Firenze ...
Leggi Tutto
fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...