GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] V che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il G. affrontò il settimo decennio come l'artista di punta in ambito fiorentino.
Con il trasferimento della capitale, Firenze era oggetto di un'intesa campagna edilizia. In questo contesto G. Poggi fu l ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] e nel 1956 partecipò alla Quadriennale romana.
Morì a Firenze il 21 apr. 1979.
Fonti e Bibl.: M. Tinti, in La Fiorentina primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 94 s.; La pittura in Romagna dalla seconda metà dell'800 ad oggi (catal.), Ravenna 1974 ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] del coetaneo Desiderio da Settignano. R. si afferma in matura autonomia di linguaggio, entro gli schemi tradizionali del Rinascimento fiorentino, nella tomba del Cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte (1461-66), che è risultato di un felice ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Firenze 1990; G. Centrodi, Oreficerie inedite alle mostre di Tokyo e New York ed altre note su due reliquiari di Castiglion Fiorentino, Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., 53, 1991, pp. 267-289; P. Leone de ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] miniatore che copista; infatti Isabella d'Este, da Mantova, scriveva ad Alfonso Trotti: "Mandiamovi lo alligato Petrarcha di stampa fiorentina, qual è molto corretto. Volemo che advertati M.ro Cesare a scriverlo a parola per parola, et littera per ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] ibid. 1983, p. 804; L. Meoni, La chiesa di S. Felice in Piazza a Firenze, Firenze 1993, pp. 170, 194; Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, Torino 1993, I, pp. 48 s., 86; II, figg. 285-288; A. Spagnesi ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] . Palat.451(primo quarto sec. XVIII): G. C. Sagrestani, Vite dei pittori,c. 21;G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine,X,Firenze 1762, pp. 88 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese,VI, Modena 1786, p. 525;L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] anche nuova ediz. critica in E. M. Giusto, pp. 317-329). L'identificazione del maestro vetraio della finestra fiorentina con il maestro specializzato nella tecnica della pittura di vetrate, autore del trattato assisiate, è comunemente accettata dagli ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] solo: si suppone che il suo compagno fosse già morto (per gli estimi vedi Poggi, 1929, p. 290).
Negli studi sulla pittura fiorentina il B. si trova menzionato quasi sempre come uno dei seguaci minori dell'Orcagna, e le poche opere a lui attribuite o ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] convinto, creando deliziose piccole composizioni la cui freschezza e vivacità lo distinguono anche in seno alla corrente pittorica fiorentina, come attesta uno dei suoi primi quadri di tal genere, Renaiolo a Castiglioncello, che ricorda molto nella ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...