GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] da quelli fino ad allora sperimentati. Oltre a quella di Dürer, difatti, si possono riconoscere influenze ora dell'arte fiorentina, in particolare delle incisioni di Francesco Rosselli e di Antonio Pollaiolo, ora della scuola ferrarese, anche se la ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di S. Domenico: L. Ferretti, La chiesa e il convento di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901, p. 65; Id., in L'Illustratore fiorentino, IV (1907), p. 122; S. Orlandi, Il convento di S. Domenico a Fiesole, in Mem. domenicane, LXXVII(1960), I, pp. 3 s ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] del padre, che prende le mosse dai modelli toscani dei primi decenni del sec. 14°, con una specifica componente fiorentina, che non si esaurisce necessariamente in riferimenti giotteschi né lorenzettiani, ma è arricchita anche da contatti con Maso di ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] della morte della Vergine (o della scena assai simile della sua sepoltura) con l'a. si trova più frequentemente nell'arte fiorentina (Offner, 1957).Il dono della cintola risulta a volte incluso anche in opere più antiche (van Os, 1969, pp. 154-156 ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal.), Firenze 1986, p. 45) non trova risconto né in Baldinucci né in Sardini, la ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 6) potrebbero essere anch'esse opera del Della Robbia.
Non appena raggiunta la maturità artistica il D. "da alcuni mercanti fiorentini fu condotto in Francia, dove fece molte opere per lo re Francesco ... e per tutto quel regno, acquistandosi fama e ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] bene il suo ironico commento alla visita dell'abate Lanzi: "…quasi nulla conosce tolto che della Scuola Romano Fiorentina della quale intendo che abbia scritto, e (credo) che faccia questo viaggetto per scrivere anco della Lombarda e Veneziana ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] (1898), p. 127.
Con R. Brayda, E. Bertea, C. Boggio e altri; il C. era corrispondente per il Piemonte della rivista fiorentina Arte e storia, su cui scrisse fra l'altro: Dell'uso degli ordini architettonici, XV (1896), 16, pp. 124-125; Il Santuario ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] Roma, Roma 1988, p. 27, n. 121; G. Corti, Il registro de' mandati dell'ambasciatore… Piero Guicciardini e la committenza artistica fiorentina a Roma…, in Paragone, XL (1989), 473, pp. 111, 119 n. 39, 130-132; G. Papi, La vocazione caravaggesca di G ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] guerra e dell'immediato dopoguerra portarono invece a un deciso ripiegamento del M., che si ritirò nella casa fiorentina di Torre di sopra, dedicandosi soprattutto al riordino dei suoi documenti, con cui costituì un fondo prezioso oggi conservato ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...