CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] 'Arte (Bibl. Laur., LXXVIII, 23), che ha la data del 31 luglio 1437 e la provenienza "ex stincarum", cioè dal carcere, fiorentino per debitori, detto delle "Stinche". Ma i registri del carcere dal 1396 al 1462 sono andati perduti (Dini, p. 81), e non ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] gli studi a Firenze, poi a Palermo si iscrisse al liceo-ginnasio, quindi all'istituto nautico. Nel 1862 fu ammesso alla Scuola militare di Modena (da poco istituita); ne uscì sottotenente nel 1864. Destinato ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] fiorentina originaria di Fiesole, trapiantato a Roma all'inizio del Seicento, godeva di enorme considerazione e prestigio nel patriziato romano, con il quale si era sovente imparentata per via di matrimoni. L'avevano inoltre resa illustre i due santi ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] padre discendeva da famiglia toscana, stabilitasi nel Regno nel XIII secolo. Nei Notamenti di Pietro d’Afeltro e in quelli dello stesso Pacca sono citati alcuni membri della famiglia residenti ad Amalfi: ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] ebbe mano alla compera di Arezzo, e le feste fatte dalla sua famiglia "con sfarzo - come leggiamo nelle Istorie fiorentine - di principi più che di privati" aumentarono la diffidenza contro di lui. Comunque ricevette m quell'anno incarico di recarsi ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] eruditi toscani, XVI, Firenze 1783, p. 242; R. Davidsohn, Forsch. zur Gesch. von Florenz, III, Berlin 1901, nn. 919, 946; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXX, s, a cura di N. Rodolico, p. 218; E ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] e che lo mettesse in relazione anche con la corte parigina. Sembra infatti che non ultima ragione della scelta del B. come inviato fiorentinò presso Carlo VIII, nel 1494, fosse quella che egli era ben noto al re per avergli prestato servizi di natura ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] . Giorgio; mantiene interessi in una bottega d'arte della lana, ed è creditore di una somma molto grossa del debito pubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa 6.000 fiorini. Matricolato da giovane nell'arte ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, con il fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] fiorentina, si laureò all'università di Firenze nel 1906, e si licenziò al collegio rabbinico nel 1908. Fino al 1922 rivestì a Firenze le funzioni prima di segretario della comunità israelitica, poi di vicerabbino; dal 1922 al 1925 ricoprì la carica ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...