GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] di Michele di Zanobi, che gli portò una dote di 500 fiorini. Nel 1489 stipulò un contratto d'affitto con la badia fiorentina, cioè il convento benedettino di S. Maria, la più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di ...
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Tipografo italiano (Firenze 1831 - ivi 1911), uno dei primi, e forse il maggior teorico del rinascimento tipografico italiano con la rivista L'arte della stampa, da lui fondata e diretta (1869-1911), e [...] con il Manuale di tipografia (1896). Fu fautore di una scuola professionale per proti. Dalla sua officina fiorentina, L'arte della stampa, uscirono moltissimi libri stampati per commissione dei migliori editori del tempo, fra i quali A. Sommaruga. Fu ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] officina durante la gestione del G., ci è pervenuto il contratto tra Scipione Ammirato e il G. per la stampa delle Istorie fiorentine del 1600. Nel contratto, il G., oltre a definire i materiali e le fasi della stampa, rivendica il diritto di firmare ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] e G.C. Oli (1971).
Vita e attività
Fondatore nel 1837 della omonima casa editrice fiorentina, ex proto del Temps di Parigi, poi della stamperia fiorentina dei fratelli Borghi (dal 1831), che successivamente egli rilevò (1840). La prima opera apparsa ...
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Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze 1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. [...] tenuta dal figlio Leonardo e da Arlenio. Privato, per ignote ragioni, del favore ducale, T. finì in rovina. La tipografia fiorentina fu proseguita (1563-70) dai figli Leonardo e Lorenzo il Giovane, poi fu chiusa e il materiale acquistato dai Giunti. ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] si firmava Adele, apparteneva a un’antica famiglia imparentata con i nobili Niccolini.
Perodi crebbe nell’ambiente agiato della borghesia fiorentina e si formò a Pisa e a Berlino, dove poté acquisire una cultura linguistica che le permise di lavorare ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] ., B.IV.1, t. 1: A.M. Bandini, Annales typografici Florentini ab inventa artis origine ad annum MDC, c. 267; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 31-33; P. Carocci, San Martino in Via della Scala ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] adottando però uno stile più conforme all’arte e al gusto del luogo. Quasi tutti i legni che decorarono le edizioni fiorentine furono intagliati per suo ordine o ispirati a quelli da lui ordinati.
Nel 1495 Pacini iniziò con Lorenzo Morgiani e Johann ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] grazie alla vena argutamente polemica dei suoi articoli, le fece ottenere l'incarico di caporedattrice presso la stessa rivista fiorentina dal 1897 al 1908; nel corso della sua carriera collaborò a numerose riviste e quotidiani, fra cui: Almanacco ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , ad Ind. (s. v. Yorick); B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 334 ss.; B. Righini, I periodici fiorentini, Firenze 1955, ad Ind.; La Nazione nei suoi cento anni 1859-1959, Bologna 1959, ad Ind.; P. F. Listri, Firenze e la ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...