LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , I, Firenze 1955, pp. 79, 424).
Il 18 nov. 1327, a Firenze, ser Antonio di Gano, notaio, sindaco e procuratore del Comune fiorentino, vendeva a fra Filippo la casa con tutte le pertinenze, già proprietà di L., al prezzo di 13 fiorini d'oro (Arch. di ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] l'abbazia di Farfa, secondo abate di questo nome, dopo esserne giunto a capo in circostanze eccezionali. Alla morte di Berardo I (nov. 1089), di cui B. era forse parente ("qui consanguineus dicebatur antecessoris ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] con la famiglia dei Medici, ormai stabilmente al potere, valse al F. nel 1532 il conseguimento di un canonicato nella chiesa cattedrale fiorentina e nel 1534 la nomina a priore mitrato della chiesa di S. Lorenzo.
Morì a Firenze il 28 giugno 1544 e fu ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] di Firenze, ed ebbe a maestro di umane lettere il Baldacci, di matematica il Corsini e di teologia il Capassi. Insegnò filosofia e teologia a Firenze fino al 1744, anno in cui fu chiamato a sostituire ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] ghibellini di Ludovico il Bavaro, al quale anche i francescani dissidenti si erano avvicinati; sì che il papa, al quale il governo fiorentino aveva inviato il 22 e 23 maggio 1328 lettere in cui si elogiava l'opera svolta dal B. in Toscana, non tardò ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] Del Pozzo, rimasto fedele a Gregorio XII deposto a Pisa.
Il 2 settembre, nello stesso giorno in cui i priori fiorentini scrivevano ai loro colleghi tifernati raccomandando il concittadino eletto vescovo, il B. scrisse anch'egli ai priori di Città di ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in contatto con i Medici ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] nel 1424 quale "rector citramontanorum" e lettore per l'anno 1424-25, mentre per l'anno seguente risulta assente da Bologna (in sua vece veniva nominato un supplente: Dallari, IV, p. 49). Come lettore ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] buon successo. Sposatosi con Violante Martinelli, ebbe da lei alcuni figli, ma rimase assai presto vedovo. Lasciata la città natale anche per difficoltà insorte nell'avvocatura, si recò a Roma in occasione ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] pur se ignorante e molto presuntuosa, e lo stesso Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovo di Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 dic. 1634.
Il F. doveva partire per le Fiandre agli inizi del 1635, ma la sua partenza fu più volte ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...