BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] Piero e Aghinolfo, fratelli del Bardi. Costui, che era stato esiliato a Mangona, fu costretto a cedere questo castello al Comune fiorentino, che lo comprò per 7750 fiorini d'oro il 15 genn. 1341, con un atto che voleva allontanare elementi infidi dal ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] Passerini, 8, c. 84r; 46, pp. 81-167; 156, inserto n. 6; Ibid., Poligrafo Gargani, n. 684; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 151, 164, 177, 187; I libri di commercio dei ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] , nell'imminenza delle elezioni, l'Associazione pubblicò su IlCorriere italiano del 15 ottobre un "Manifesto agli elettori fiorentini". proponendo, per i quattro collegi della città, nomi di candidati fra loro assai eterogenei, come Crispi, Ricasoli ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] Bardi (1447) e Caterina Sassoli (1452) – ebbe almeno diciotto figli.
Nonostante i molteplici contatti di Pitti con l’opposizione fiorentina in esilio – nel 1468 vennero per questo motivo confinati un suo cappellano e un suo nipote –, la sua carriera ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dell'editore G. Barbera processato per aver pubblicato L'istoria del concilio tridentino di P. Sarpi senza il consenso della curia fiorentina (v. Mem. a favore del sig. G. Barbèra accusato di trasgressione all'art. 83 della legge sulla stampa del 7 ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] …, I, p. 149 n.).
Candidato alle elezioni del 15 maggio 1921, il G. concorse alla brillante affermazione dei comunisti fiorentini - tanto più rimarchevole se confrontata al magro risultato nazionale del PCd'I - ed entrò alla Camera dei deputati (ma ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] febbr. 1454, giorno in cui rogò per Manetti, ormai stabilitosi a Roma a causa dei noti dissapori con il ceto dirigente fiorentino, l'atto di emancipazione dei suoi figli. Questo atto, che inaugura il primo degli otto protocolli redatti dal G., segna ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] per la riconquista di Pisa, la città ribellatasi nel 1494 e che solo nel 1509 sarebbe stata ricondotta sotto il dominio fiorentino.
Il F., che durante il regime mediceo aveva fatto parte del Consiglio dei cento, nel 1502 fu uno dei centocinquanta ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] con una pensione di cento ducati al mese e la signoria delle terre di San Felice e di Ruvo.
Nel 1382 la Repubblica fiorentina toglieva il bando a tutti gli esuli pratesi e così B. poteva rientrare in patria. Nel marzo del 1386, al soldo di Francesco ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] , che gli fornì uomini ed armi, e da Venezia, ritentò la prova nel 1435, con l'appoggio di una flotta veneto-fiorentina, ma a Sestri fu sconfitto da Niccolò Piccinino (6 ott. 1435) e portato prigioniero a Milano. Liberato all'inizio del 1436 ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...