COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] di Firenze sotto i Medici(1434-1494), Firenze 1971, pp. 38, 110 n. 13, 115 nn. 35 e 41; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino, I, Firenze 1973, p. 271; D. Kent, The rise of the Medici, Oxford 1978, ad Ind.; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] 121, 211 ins. 9. Per la data di morte cfr. Ibid., Medici e speziali 250, cc. non num. Cfr. inoltre: B. Varchi, Storie fiorentine, Colonia 1721, pp. 286, 432, 467; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. 195 ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] si portò a Genova, da dove nell'agosto dava notizie dei progressi di Renato d'Angiò, diretto in Italia, assoldato dai Fiorentini. Come tutti gli inviati milanesi il C. vedeva la lentezza del viaggio dell'Angiò con molta insoddisfazione e pertanto si ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] , che imperversò nel Cortonese proprio in tempo per distruggere i raccolti, l'antipatia che ormai in città si nutriva per i Fiorentini, l'odio infine che il C. si era procacciato in un biennio di malgoverno, tutto ciò finì con il convergere nello ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] scopo non ultimo anche quello di dirigere l'esercito verso Roma seguendo un cammino che, senza attraversare il contado fiorentino, già abbastanza provato dalla carestia e dalle malattie, non se ne allontanasse tuttavia troppo. Giunti a Bologna il 22 ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] di G. di Pino, Milano s. d. [ma 19441, DI). 28 s., 31-35, 113, 179, 227 s., 239 s., 243 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 278; G. Bonoli, Storia di Lugo ed annessi, Faenza 1732, pp. 73, 75 s., 78-80; F. Calvi ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] ai suoi ordini altri 50 fanti, per sei mesi. Qualche tempo dopo concesse a lui ed a suo fratello Niccolò la cittadinanza fiorentina. La pace tra Firenze e Filippo Maria, firmata a Ferrara il 19 apr. 1428, affidò al cardinale di S. Croce N. Albergati ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla morte di Ladislao (agosto 1414), il ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] Florenz, III, Berlin 1901, nn. 11, 1169; IV, ibid. 1908, pp. 29 s., 558, 560; E. Fiumi, Fioritura e decadenza dell'economia fiorentina, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), p. 404; A. D'Addario, Lamberti, in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 557 s ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] al privilegio, acquistato già da un secolo, di reggere con il titolo ed i poteri di vicedomini laici la Chiesa fiorentina quando la sede era vacante. La vasta consorteria dei Visdomini-Della Tosa era diventata in tal modo una delle più potenti ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...