LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16: 9-11; C. Frosinini, Il passaggio di gestione in una bottega pittorica fiorentina del primo Quattrocento: Lorenzo di Bicci e Bicci di Lorenzo, AV 25, 1986, 1, pp. 5-15; id., Lorenzo di Bicci, in La ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] insieme con la sua Vita del Cigoli, e che reca l'imprimatur in data del 6 e 15 febbr. 1628 (stile fiorentino).
Il suo secolo esaltò nel C. il grande riformatore che indusse i pittori ad abbandonare l'esagerata imitazione di Michelangelo per adottare ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] , taluni sopra sostegni con base triangolare, altri innestati nel corpo di un piedistallo ad armadio, detto badalone con terminologia fiorentina (Neppi, 1951).I l. si possono raggruppare tipologicamente in tre categorie: l. da terra, l. d'altare e l ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] e la decorazione secentesca della Badia a Settimo, in Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in Prospettiva, 1989-90, n. 57-60, pp. 205-207; R.C. Proto Pisani, La presenza di A. F ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] premiate nel 1730, allorché il granduca Gian Gastone de' Medici lo nominò pubblico professore di storia sacra e profana nello Studio fiorentino (cattedra già tenuta dall'abate G.B. Casotti), con stipendio di 100 e poi 120 scudi. Nello stesso tempo il ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] 2 voll., Firenze 1914: I, pp. 14-15, tavv. XVII-XXIV; II, pp. 59, 215-216, 218; id., Don Simone Camaldolese miniatore fiorentino della fine del sec. XIV, La Bibliofilia 16, 1914, pp. 1-4; E.M. Wilkins, Foliated Initials by Don Simone of Siena, Art-Am ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Kreises, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz, IX (1960), pp. 125-130; B. Berenson, I disegni dei pittori fiorentini, I-III, Milano 1961, ad Indicem;S. J. Freedberg, Paintings of the High Renaissance in Rome and Florence, Cambridge 1961 ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] - inv. 4829, 4839 e 5566 - si trovano, ora, l'ultima a Montecitorio in Roma e le altre nei depositi della galleria fiorentina). Certo è che il B. ebbe vita tranquilla, ed il suo studio viene presentato come un ricercato luogo di allegri conversari ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] non è ancora stabilita, probabilmente il pensiero creatore è di Donatello, partecipe della classicità di questo periodo dell'arte fiorentina. Ma i caratteri di M. si chiariscono in alcune cariatidi dei monumenti del cardinal Brancaccio e di Giovanni ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] , attivo nelle ultime tre Storie di s. Francesco della basilica superiore di Assisi, riferite in precedenza al fiorentino Maestro della S. Cecilia. Le altre opere del Maestro del Crocifisso di Montefalco - crocifisso eponimo (Montefalco, Pinacoteca ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...