Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi [...] eseguiti con accentuazione del chiaroscuro, e colore dato a macchia), ma il movimento, rivolto a liberare l’arte dall’accademismo e a instaurare una pittura di ‘impressione’ attuata per mezzo di macchie ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] pp. 56-62; N. C. Garoni, Guida storica, economica e artistica della città di Savona,Savona 1874, pp. 232, 234; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel Settecento,in Riv. d'arte,VIII(1912), pp. 93-97; Id., Arte barocca.Firenze 1927, pp. 244, 247; A. M ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] opere di S. Martini e dei Lorenzetti; a Firenze risentì di A. Gaddi e Spinello Aretino. Le tradizioni senese e fiorentina si congiungono in maniera originale nello spirito gotico di L., il quale distende il colore in tenui passaggi contornandolo con ...
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ZACCHIA da Vezzano
Carlo Gamba
Pittore, ricordato dal 1519 in Lucca dove operò e morì dopo il 1561. Il suo stile deriva dalla scuola fiorentina e specialmente da fra Bartolomeo con qualche influenza [...] emiliana. Artista molto ineguale, venne a suo tempo apprezzato quale decoratore a fresco e a graffito di facciate, di cui rimane ormai a Lucca un solo esemplare frammentario sul fianco d'una casa Fornaciari, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] XII al XV, Firenze 1810; E. Romagnoli, Guida per la città di Siena e i suoi suburbi, Siena 1861⁴; G. Gargani, Un pittore fiorentino anteriore a Giovanni Cimabue, Il Buonarroti, s. II, 9, 1874, pp. 149-163; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di ...
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Pittore (n. Perugia 1440 circa - m. 1520-25). Formatosi nell'ambiente di Niccolò Alunno, di B. Bonfigli, di B. Caporali, ebbe contatti con l'arte fiorentina (A. Baldovinetti, A. Pollaiolo), ma soprattutto [...] col Perugino. Nella Galleria naz. dell'Umbria, a Perugia, sono conservate opere firmate (Madonna della Misericordia, 1476; pala del 1487) e opere di certa attribuzione (Adorazione dei pastori, polittico ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] raffiguranti Virtù cristiane (Mosco, pp. 146 s.).
Nel 1626 collaborò alla decorazione della facciata, ancora esistente, della dimora fiorentina di G.B. Strozzi in via Tornabuoni 5, su progetto di Gherardo Silvani, scolpendo i trofei della cornice del ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] intellettuale si svolse sotto la guida del padre.
Filippo (Roma, 25 febbr. 1814 - ibid., 30 genn. 1897), carbonaro, repubblicano, aveva partecipato alla difesa della Repubblica Romana del 1849. Interrotti ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ).
Il primo riferimento certo nella biografia di G. è la data del 12 marzo 1446, allorché entrò nel monastero fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette probabilmente una prima educazione artistica, a contatto con il Beato ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...