GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] , Roma 1925; F. Zeri, Appunti nell'Ermitage e nel Museo Pusckin, BArte 46, 1961, pp. 219-236; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 316-319; T.K. Kustodieva, A Signed Polyptych by Giovanni di ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] nella seduta del 26 dic. 1909 dal Guidotti.
È un tipico rappresentante della cultura architettonica ufficiale fiorentina della seconda metà del secolo, dell'eclettismo ottimistico e dell'architettura nazionale. Il ricorso linguistico all'architettura ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] Torino, oppure Lo Scita detto l'Arrotino e la Venere, esposti nel Museo della Società ceramica Richard-Ginori a Sesto Fiorentino. Ben presto egli lasciò questo genere e dedicò la sua operosa attività a gruppi e statue di medie dimensioni di soggetto ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] a Roma, donde ritornò a Firenze nel 1617. Questa notizia insieme con la sua presenza, accanto ai più noti pittori fiorentini del tempo, nella galleria commemorativa di casa Buonarroti, per la quale dipinse verso il 1615, come risulta dai documenti,L ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e Benedetto da Maiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso la fine del 16° sec. l’intarsio ebbe nuova fortuna, con l’uso di legni preziosi e di pietre ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 5 voll., Perugia 1994); G.B. Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1834; A. Rossi, Il Palazzo del Popolo in Perugia, Perugia 1864; M. Guardabassi ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] (IV [1939], pp. 1-16, 53-75; VI [1941], pp. 65-69) faceva seguire nel 1943 il sesto volume della serie fiorentina dei "Quaderni per lo studio dell'archeologia" diretta da Bianchi Bandinelli. Il rinvenimento negli scavi di Ostia di un'ara circolare ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] con "altri severi suoi studi fatti sui luoghi lung'Arno" (Basile). Nello stesso anno il L. esponeva alla Promotrice fiorentina una Veduta dell'Acquasanta (Palermo, collezione del Banco di Sicilia), acquistata dal generale L. Menabrea (De Simone).
Una ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] dei panneggi, mentre la tipologia della composizione rimanda all'Incoronazione della Vergine eseguita da Lippi per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio (1442-47), ora agli Uffizi. La comune dipendenza da modelli lippeschi spiega, ad avviso di ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] è da notare che lo studio di Raffaello dovette stimolare il B. verso quella corrente già sviluppatasi in seno al manierismo fiorentino ad opera soprattutto di Santi di Tito e di altri artisti, quali Girolamo Macchietti e Mirabello Cavalori. Anzi, più ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...