Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] della Sardegna. Le suggestioni dell’arte classica conducono a elaborazioni spaziali e formali armoniche e originali; così nell’architettura fiorentina (S. Miniato al Monte), e con forza emulativa, a Roma (S. Maria in Trastevere, 12° sec.), ma con ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] ad oggi si è creduto, è questa, fra le antiche edizioni, la più attendibile e la più fedele. Seguono l'edizione fiorentina del 1496 e quella veneta del 1497, e, nel 1511, quella veneta di Fra Giocondo, grandemente superiore alle precedenti per ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dire, di ogni tempo e dappertutto: è nota la canzone del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d'olio, ecc.). Il lavoro manuale del popolo, per es. dei battipali ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] -268.
L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 43-44, 46-48.
M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 31-33, 276-279.
R. Fremantle, Florentine Gothic painters, London 1975 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] segnò profondamente i caratteri delle c., sia dei numerosi centri fondati ex novo (v. Bastide; Città nuove; Terrenuove fiorentine) sia dei centri esistenti, in parte di origine antica, interessati da fasi di espansione.La nuova forza di attrazione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] orientare gli artisti locali per vie nuove, ma non sempre con il necessario rigore di stile, fu la chiamata a Napoli dei fiorentini Pacio e Giovanni Bertini, ai quali nel 1343 la regina Giovanna I affidava l'incarico di elevare in S. Chiara - vero e ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , 1911, pp. 9-15; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873); id., La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; E ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , decisamente, tra coloro che intelligunt l'arte moderna contro i suoi detrattori. Il rilievo dato alla provenienza fiorentina della icona è non soltanto una controprova di autenticità, quanto l'ulteriore conferma dell'eccellenza di un manufatto ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] arredi pittorici della cappella spetti al L.; ma si può desumere dai documenti che egli sia stato attivo in S. Giovanni dei Fiorentini nell'arco di tempo compreso fra il 1605 e il principio del 1611 (ibid., p. 759).
Poco tempo dopo il maggio del ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] a Lorenzo il Magnifico per avere un architetto in grado di continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti i fiorentini fu prescelto il F. che, con il permesso del marchese di Mantova, si recò a Napoli.
Da una lettera del maggio 1491 ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...