DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] ben studiata nella sua penombra piena di riflessi chiari" (Netti [1877], 1980, p.203) e con una scena pompeiana Linguaggio dei fiori (Giannelli, 1916, p.209), in cui, come nelle altre opere di questo genere, la storia antica viene rievocata nella sua ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] marzo 1589) per una progettata copertura, a volte su colonne, del palazzo goticodi Piacenza (Cerri, 1914).
Morì prima del 1609 (Fiori).
Bibl.: P. Bozzini, Elenco di artisti piacentini, in Strenna piacentina, IV (1878), p. 72; L. Ambiveri, Gli artisti ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] della cappella, seguendo il gusto sontuoso della decorazione barocca napoletana, veniva abbellito con giare d'argento colme di fiori, a volte anch'essi in metallo prezioso, e puttini. Ad ornamento del primo gradino dell'altare, infatti, furono ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] , p. 834), uno dei suoi quadri più famosi, in cui una dama è languidamente riversa su un letto cosparso di fiori.
L'immagine del Belgioioso, commissionatagli dalla famiglia, dimostra che a pochi anni dall'uscita dall'Accademia il G. aveva affermato ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] rilievo se ne differenziano invece i sedili dell'Ordine inferiore, che hanno intarsiati nei dossali motivi di vasi e fiori più propri della decorazione umanistica. Nei braccioli divisori, incavati in un'ansa profonda dalla forma quasi di mezza luna ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] Cristo in S. Filippo Neri, lo spinse spesso ad avvalersi di collaboratori come L. Santinori, G. P. Minelli e G. F. Fiori (Manfredi, 1991, pp. 55 s., 366). Quest'ultimo a partire dal 1739 compare molte volte come suo sostituto in relazione a incarichi ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] cui si intrecciano losanghe con putti, motivi a girandola, rosette, nastri svolazzanti, festoni carichi di frutta e fiori, temi zoomorfi e naturalistici; negli sguinci delle finestre sono raffigurate alcune fra le principali fabbriche del pontificato ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di angeli sono dipinte delle grandi conchiglie in madreperla traslucide. Ma anche qui, a parte alcuni splendidi particolari di fiori e di frutta, prevale lo schema architettonico prospettico.
L'opera più riuscita del C., anche per la perfetta fusione ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] da Siena (1591 circa; Prato, Pinacoteca com.), in esso si trovano, infatti, oltre agli angeli musicanti o che gettano fiori, simili a quelli del D. nella contemporanea Gloria dello Spirito Santo della Petraia, quei personaggi dimessi e melanconici a ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] auge nella Napoli dei Borbone; tra esse, Veduta dell'apparato eretto nella real piazza recinta da spalliere di verdura, fiori ed alberi del 1713, da invenzione di C. Schor (Bibl. nazionale di Napoli); Prospetto dell'apparato della Gran Sala ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...