GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] pp. 37-42; E. Fiumi, La collezione di urne del Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. Tentato omicidio?, in Volterra, XIX (1980), 1-2, pp. 24 s.; A ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] della B. al critico, raccolte dal Gargiolli nel 1879.Scritte le prime nove tra il gennaio del 1556 e il dicembre del 1557da Firenze o da Maiano, e le successive tra il novembre del 1560e il marzo del 1563, in gran parte destinate ad accompagnare le ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] a quello che sarebbe stato considerato il suo romanzo più riuscito, L'abbandono, pubblicato per i tipi di Le Monnier a Firenze nel 1878.
Tema dell'opera era la vita del popolo fiorentino, il che indusse alcuni recensori ad accostarla all'Assommoir di ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] E. Camerini.
Rientrata in Italia nel 1860, da Napoli mandò corrispondenze al giornale L'Italie, quindi si stabilì a Firenze, dove collaborò alla Rivista europea, diretta da A. De Gubernatis, e dove fondò nel dicembre 1872 Cornelia, una pubblicazione ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] Anguillara, Napoli 1900; I. Del Lungo, Icontrasti fiorentini di Ciacco,in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 297-303; M. Scherillo, Il Ciacco della Divina Commedia, in Nuova Apitologia, XXXVI, fasc. 711 (1° ag. 1901 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] opere del C., Virgilio nel Medioevo (in due volumi editi a Livorno, poi "con pochi ritocchi e poche aggiunte", nel 1896, a Firenze), frutto di uno studio di almeno sei anni.
"Del tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteratura ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] pochi a occuparsi de Il castello di Udine di Gadda (Leonardo, V [1934], pp. 262 ss.), quando uscì nelle Edizioni di Solaria (Firenze 1934) e lo fece non per l'affettuosa frequentazione che li legava (Gadda fu spesso suo ospite a Feltre, insieme con ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] del 31 genn. 1353 e del 20 ott. 1360.
Tra le carte dei domenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il testamento rogato da ser Donato, di fu ser Bonaventura del fu ser Ghisello notaro d'Arezzo, il giorno 20 ott ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] l'ira di Carlo Alberto al punto che il C. fu costretto a lasciare Torino, dirigendosi prima a Roma e poi a Firenze.
Per il 1º ottobre era stata organizzata a Torino una manifestazione sul pubblico passeggio per applaudire al papa, al re, alle riforme ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Gargagnano; altre ne prese a livello in località Ora de' Murli e a Marcellise, mentre sistemava la sua posizione patrimoniale in Firenze. Nel 1332 era avvenuta la divisione dei beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i fratelli ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...