CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] umanità, venne richiamato in patria nell'agosto; nel dicembre, nominato commissario generale dei vicariati di Mugello, Firenzuola e Casentino, partiva nuovamente da Firenze per sedare i disordini che, scoppiati in quelle località, minacciavano di ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] città in quel momento esitasse a sostenere l'imperatore, sconfitto da Rodolfo di Borgogna il 17 luglio 923 a Firenzuola. Parlando della morte di Berengario I, Costantino (VII) Porfirogenito tralascia d'altronde ogni accenno ad eventuali motivi dell ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] medicea il C., ormai anziano, si dedicò completamente ai remunerativi uffici forestieri; vicario a Vicopisano nel 1482, a Firenzuola nel 1483, nuovamente a Vicopisano nel 1488, tornò come capitano a Pistoia nell'anno successivo. Le fasi finali della ...
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RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] di rovesciare il governo di Cosimo I.
Nonostante le molte battaglie combattute in favore dei Medici, morì a Pietramala (presso Firenzuola) il 14 agosto 1539 in condizioni economiche precarie.
Sepolto in un primo momento a Vaglie, fu traslato nel 1559 ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] padana.
Per i servigi prestati a Caravaggio (nella famosa battaglia del 15 settembre 1448), nel Parmense, all’assedio di Firenzuola contro Piccinino (1449), e in missione a Venezia, fu a fianco di Francesco nell’insediamento in Milano (25 marzo ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] e la moderna, caotica vita cittadina con cui però fu costretto a confrontarsi.
Opere. Fra quelle non citate nel testo: Agnolo Firenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate…, Milano ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] il G. si interessò nel Discorso sopra tutti li parlari… premesso ai Consigli degli animali, cioè ragionamenti civili di Agnolo Firenzuola (Venezia 1604) e poi da solo (ibid. 1622) e discorse su come restituire l'antico splendore alla lingua latina in ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] ottobre 1541 Aretino affidò il suo sincero compianto per la morte di Nelli a una lettera indirizzata ad Agnolo Firenzuola, che a sua volta doveva conoscerlo ed esserne amico.
Le edizioni cinquecentesche delle novelle sono rarissime. L’Innamoramento ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] stato estraneo, nel 1624, lo stesso Urbano VIII. Il B. accusa degli sfavorevoli sviluppi della controversia il padre Firenzuola, commissario del S. Uffizio, la cui animosità verso il Galilei spiega come un effetto dell'"odio et persecutione fratescha ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] storia dell'arte toscana dal XII al XV sec.…, Firenze 1901, p. 146; S. Casini, Diz. biografico geografico storico del Comune di Firenzuola, Firenze 1914, I, pp. 223-227; M. Tinti, Il mobilio fiorentino, Milano-Roma 1928, pp. 41, 43; A. Lensi, Palazzo ...
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s. f. [dal nome di un’antica osteria fiorentina frequentata da prostitute, propr. variante di Baldacco (v. baldacco)], offensivo – Prostituta, puttana: bella prodezza d’un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a una b. (Firenzuola);...
impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); per estens., poco com., i. le ali, renderle...