Esecuzioni fiscali: opposizioni e limiti
Francesco Odoardi
La recente sentenza della Corte costituzionale, 31.5.2018, n. 114 è intervenuta sull’annosa questione riguardante la improponibilità delle [...] . trib., 2017, 10, 762; Russo, A., Al giudice tributario le liti sui pignoramenti non preceduti da cartella di pagamento, in Il Fisco, 2017, 2587.
21 Unico precedente degno di nota sembra Cass., S.U., 5.7.2011, n. 14667, la quale ha stabilito che ...
Leggi Tutto
Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] 2014, 698 ss.; Tabet, G., I lavori della Commissione Gallo con particolare riferimento al tema del disinquinamento del bilancio, in Il Fisco, 2003, 6063 ss.; Tinelli, G., Il reddito d’impresa nel diritto tributario, Milano, 1991; Venuti, M., La nuova ...
Leggi Tutto
UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] . Fin dalle prime generazioni, la parentela fu in grado di ottenere incarichi funzionariali e la gestione di beni del fisco entro un ampio orizzonte territoriale, che abbracciava la Tuscia, le terre esarcali e l’area emiliana orientale. Nel corso ...
Leggi Tutto
Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] di beni che non coincide perfettamente con l'odierno concetto di demanio, giacché la dottrina medievale distingueva le cose del fisco da quei beni che si considerano oggi tipicamente demaniali, come le coste, le vie pubbliche, i corsi d'acqua: questi ...
Leggi Tutto
PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] dei Tedeschi, quindi fu eletto (il 1° gennaio 1452) tra i cinque tesorieri nuovi, incaricati di riscuotere crediti dovuti al Fisco, poiché l’erario era allora chiamato ad affrontare ingenti spese a causa del logorante scontro con Milano e, in Levante ...
Leggi Tutto
BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] contea di Poitou e altre terre in Alvernia. La missione, però, non ottenne il successo sperato, perché Filippo III considerò devoluta al fisco regio l'eredità dello zio e rifiutò di cederla al re di Sicilia. Nel dicembre del 1274 Carlo I ordinò al B ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] giungere a un accordo con G. de Guzmán, conte-duca di Olivares, la causa si risolse alcuni anni dopo in favore del Fisco regio.
Stabilitosi a Roma nei primi mesi del 1623, il L. rimase al servizio della Curia e divenne consultore della congregazione ...
Leggi Tutto
FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] a privati situati a Cormons, a "Obescobatis" e nel comitato di Cividale, successivamente confluiti, per ragioni ignote, nel Fisco regio. Ad essi si aggiungeva la porta di S. Pietro di Cividale, concessione il cui significato è stato diversamente ...
Leggi Tutto
BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] con l'obbligo di accettare, all'ingrato incarico di sovraintendere alla vendita dei beni sequestrati ai debitori morosi del fisco), mentre l'aristocrazia senatoria sembrava non poter rinunciare alla sua opera e lo ammetteva eccezionalmente, con voto ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. – Anche se la presenza straniera non rappresenta una novità per l’Italia, il nostro Paese è stato investito, negli anni a cavallo del secolo, da un massiccio, e per certi [...] non corrispondente, e spesso largamente inferiore, al livello di istruzione e alla qualifica professionale. Il reddito dichiarato al fisco dai lavoratori stranieri (dipendenti o autonomi) rappresentava, secondo i dati 2010, il 5,1% di tutto il ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...